MotoGP
MotoGP, GP Italia 2017: prove di fuga per Maverick Vinales? Il Mugello può essere la pista adatta
Con il successo ottenuto in Francia, sul tracciato di Le Mans, al termine di una serrata e dura battaglia contro il suo compagno di team, Valentino Rossi, Maverick Vinales è tornato in testa al Mondiale MotoGp 2017. Il centauro di Figueres ha ora 17 punti di vantaggio su Dani Pedrosa e 23 sul succitato pesarese della Yamaha: bottino certamente non decisivo, essendo appena cinque i round stagionali disputati, ma in grado di permettere a Vinales di avere una solida base su cui poter costruire qualcosa in più, rafforzare la propria posizione e provare a mettere tra se ed i suoi rivali un gap realmente importante.
Il Mugello, scenario del sesto appuntamento previsto dal calendario della “top class”, sembra essere l’occasione ideale per provare tale impresa: il circuito toscano è stato infatti terra di conquista per Yamaha nell’era MotoGp, avendo vinto la casa di Iwata ben 10 dei 15 GP disputati tra le colline vicino a Firenze, equamente divisi tra Rossi e Jorge Lorenzo. Sintomo di un tracciato che, con i suoi curvoni veloci e la richiesta di guidabilità che impone alle moto, ben si posa con la qualità storica della casa nipponica, da sempre precisa e stabile in ogni fase, capace di fare grande velocità a centro curva quanto di essere solida in frenata.
Oltre a ciò, Vinales ha avuto sempre un buonissimo rapporto con la pista toscana, vantando una vittoria ed altri due podi risalenti ai tempi della Moto3, più due buonissimi piazzamenti nella top-ten in MotoGp, quando era ancora in sella alla Suzuki.
Chi potranno essere i suoi rivali, che vorranno a tutti i costi contrastarlo, impedendogli di provare a fare un primo strappo nella classifica generale? La maggiore insidia potrebbe provenire dal box vicino al suo, con Rossi storicamente forte al Mugello e desideroso di rivalsa dopo lo 0 di Le Mans, per quanto non al meglio fisicamente a causa dell’incidente patito durante un allenamento su di una moto da cross. Le Honda, negli ultimi anni, hanno tradizionalmente faticato ad essere competitive sulla pista italiana, ma data l’imprevedibilità che sta connotando il Mondiale MotoGp 2017, nulla può essere escluso a priori. Con un occhio di riguardo per Ducati, che poche settimane fa ha svolto una sessione di test con i suoi piloti “titolari” nell’autodromo mugellano.
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davide.brufani@oasport.it
Foto: Valerio Origo