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MotoGP, GP Italia 2017: Valentino Rossi, il Mugello per rinascere e cancellare Le Mans

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ROSSI IN GARA AL MUGELLO? DECISIVE LE PROVE LIBERE DI VENERDI’

Valentino Rossi si avvicina all’appuntamento del Mugello con due certezze: tanta rabbia per l’errore commesso a Le Mans, e acciacchi di cui avrebbe sicuramente fatto a meno. In poche parole il “Dottore” arriva ad uno snodo fondamentale della propria stagione non nelle condizioni migliori, nè a livello mentale, nè tantomeno dal punto di vista fisico.

Andiamo con ordine. Riavvolgiamo il nastro di questo Mondiale 2017. Torniamo a due domeniche fa. Ultimo giro del GP di Francia. Dopo una rimonta sontuosa Valentino Rossi comanda la gara davanti ad un Maverick Vinales che, nonostante tutto, non molla. Tanto da far commettere un primo errore pesante all’illustre compagno di scuderia, che finisce lungo in curva 6 e lascia passare lo spagnolo. Il “Re di Tavullia” non ci sta e tenta il tutto per tutto fino alla penultima curva. Quella vittoria se la stava già cullando e la vuole. Ma, per troppa voglia, sbaglia ancora. Stavolta, però, la sua Yamaha finisce nella ghiaia e il GP finisce lì.

Secondo capitolo. Una tranquilla giornata di allenamenti in motocross sulla pista di Cavallara si conclude con Rossi che cade, si fa male, e viene trasportato all’Ospedale di Rimini, dove rimarrà fino al pomeriggio del giorno dopo. Trauma toracico e a livello del bacino. Qualche ammaccatura senza troppe conseguenze, ma la sicurezza che al Mugello Rossi non sarà certo al 100%.

Facendo il riassunto di tutto questo si può dire che il nove volte campione del mondo parte per il weekend del GP d’Italia con il chiaro intento di mettersi alle spalle il pesante “zero” di Le Mans (Vinales è scappato via in classifica, mentre anche Dani Pedrosa ha compiuto il sorpasso in seconda posizione) e tornare in corsa per un titolo che si è decisamente complicato. Conosciamo bene il pesarese e sappiamo che queste sfide lo esaltano, di sicuro non lo spaventano. Ma non sempre sono facili da vincere.

La pressione, non c’è dubbio, sarà elevata, senza dimenticare il ricordo di quando accaduto un anno fa. Anche dodici mesi fa Rossi sbarcava in Toscana dopo qualche passo falso di troppo con la voglia di ribadire a tutti gli avversari di essere di nuovo pronto a lottare. Il motore della sua M1, tuttavia, lo abbandonò dopo pochi chilometri, e il campionato 2016, praticamente, si concluse in quel momento.

In questo 2017 analogie ci sono, ma il portacolori della Yamaha spera di vedere un finale differente davanti al proprio pubblico. Se riuscirà a non sentire il dolore della caduta in motocross, a comporre un fine settimana positivo (in fatto di feeling con la moto) come accaduto in Francia, e se non commetterà errori per eccesso di voglia di vincere, il GP del Mugello potrebbe concludersi nel migliore dei modi per Rossi, rivali permettendo (quanto mai agguerriti in questa stagione). Saranno giorni di fuoco (e non solo per le temperature) tra “Biondetti” e “Arrabbiate”. La voglia di riscatto del “Dottore” saprà renderlo profeta in patria?

alessandro.passanti@oasport.it

Foto: Marco Fattori

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