Pallanuoto, Final Six Champions League 2017: sconfitta di misura per il Brescia, Jug per la Pro Recco

Si è aperta oggi con i due quarti di finale la Final Six di Champions League di pallanuoto maschile a Budapest. Nello spettacolare scenario della Duna Arena è andato in scena il match serale tra AN Brescia e ZF Eger con i padroni di casa che si sono imposti di misura per 6-4 (parziali 2-2, 1-1, 1-1, 2-0). Davvero un peccato per la squadra di Sandro Bovo rimasta in partita dall’inizio alla fine. “Un peccato perchè i ragazzi hanno fatto la partita che volevamo – commenta a caldo mister Bovo sulla FIN -. Purtroppo siamo siamo calati nel finale e abbiamo preso un paio di reti evitabili, ma nel complesso la squadra mi è piaciuta soprattutto in difesa. Non sono contento solo del risultato”.

ZF-Eger (Ung) – AN Brescia (Ita) 6-4
Eger: B. Mitrovic, Angyal, A. Decker, Cuckovic 1, Hosnyanszky, Lorincz, Mi. Cuk, Ge. Kovacs, Erdelyi 1, Vapenski 1, Bedo, Harai 3, Csiszar. All. Dabrowski.
Brescia: Del Lungo, Guerrato, C. Presciutti, Randjelovic, Paskovic 1, Manzi, Muslim 1, Nora 2, N. Presciutti, Bertoli, Ubovic, Napolitano, Morretti. All. Bovo.
Arbitri: Putnikovic (Srb) e Schwartz (Isr)
Note: parziali 2-2, 1-1, 1-1, 2-0. Spettatori 7000 circa. Superiorità numeriche Eger 4/12 + 1 rigore fallito da Erdelyi e parato da Del Lungo, Brescia 2/7. Espulso per brutalità Muslim (B) nel quarto tempo. Uscito per limite di falli Bertoli nel terzo tempo.

Nel tardo pomeriggio invece è andato in scena il primo quarto di finale: con lo Jug che ha battuto l’Olympiacos e se la vedrà domani in semifinale con la Pro Recco.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Renzo Brico