Rally
Rally Portogallo, Mondiale 2017: Ogier torna alla vittoria e allunga in classifica generale. Neuville (2°) unico avversario credibile?
Sébastien Ogier (Ford) ha rotto il digiuno e, dopo quattro prove, è tornato a vincere nel WRC 2017, facendo suo il Rally del Portogallo, sesto appuntamento iridato di quest’anno. Il Campionissimo francese ha battuto i due ufficiali Hyundai, Thierry Neuville e Dani Sordo, allungando così in vetta alla classifica generale; brutto weekend per Jari-Matti Latvala (Toyota) che con il nono posto finale in terra lusitana ha perso la seconda piazza del Mondiale in favore del suddetto belga della Hyundai. Bene Ott Tanak con l’altra Ford, quarto davanti alla Citroen di Craig Breen.
La cronaca dell’ultima giornata del Rally di Portogallo. Il neozelandese Hayden Paddon ha vinto la Speciale di inaugurazione del gran finale odierno, la “ricognizione” della Fafe; Neuville ha fatto meglio di Ogier. Poi la diciassettesima Speciale del Rally, la Luilhas. Ogier, Neuville e Sordo, ma anche Tanak, l’hanno conclusa nell’ordine e nella stessa sequenza che i piloti occupano nella classifica generale.
Passa anche la penultima Speciale, la Montim di otto chilometri: protagonisti in fase di massima concentrazione e, oltre a Paddon che vince ancora, sono saliti sul palcoscenico altri piloti sfortunati in terra lusitana: Kris Meeke e Elfyn Evans. Neuville fa meglio di Ogier, un secondo e spiccioli limati al leader. Entrambi finiscono indietro, sesto e nono, e Tanak decimo. Si risparmiano i pneumatici per la finalissima della Fafe…
Ogier è in testa, consistente, solido e imperscrutabile come sempre. Neuville a 17 secondi e, soprattutto, Sordo a un minuto, non possono fare più nulla e niente devono temere dagli inseguitori Tanak e Breen, troppo distanti ormai; anche gli altri favoriti della vigilia sono defilati da tempo a causa di una lunga lista di colpi di scena. La gara è già decisa ad una Speciale dalla fine, insomma, ma lo spettacolo e i punti in palio con il Power Stage non ammettono alcuna forma di rilassamento o rinuncia.
Tanak ottiene il miglior tempo, premio di consolazione importante per l’estone che fino a un certo punto è sembrato in grado di ottenere la vittoria cruciale della sua carriera. Posto d’onore per Neuville, che conclude il Power Stage al secondo posto davanti a Evans e Lappi e il Rally davanti a Sordo e Tanak, dietro al solo Séb Ogier.
Bellissima gara con un importante bottino di punti (18+4) che vale al belga di Hyundai il secondo posto nel Mondiale. Ogier è quinto, un punto “extra” soltanto, ma da aggiungere ai 25 del successo. È la seconda vittoria stagionale ottenuta dal binomio francese alla guida della Ford Fiesta di M-Sport, dopo quella inaugurale a Montecarlo.
Il Portogallo, dopo ben sei prove iridate, ha portato il Mondiale a un punto in cui la selezione si è fatta più evidente: raggiunto ormai un buon feeling con la Fiesta di M-Sport, Ogier inizia a staccarsi decisamente dal ristretto lotto degli inseguitori. Neuville è in questo momento l’avversario più credibile che non può e non deve disperare.
La top-10 finale del Rally di Portogallo
1. Ogier / Ingrassia (Ford Fiesta RS WRC) in 3:42:55.7
2. Neuville / Gilsoul (Hyundai i20 WRC) a 15.6
3. Sordo / Martì (Hyundai i20 WRC) a 1:01.7
4. Tanak / Jarveoja (Ford Fiesta RS WRC) a 1:30.2
5. Breen / Martin (Citroen C3 WRC) a 1:57.4
6. Evans / Barritt (Ford Fiesta RS WRC) a 3:10.6
7. Hanninen / Lindstrom (Toyota Yaris WRC) a 3:48.9
8. Ostberg / Floene (Ford Fiesta RS WRC) a 5:29.7
9. Latvala / Antilla (Toyota Yaris WRC) a 5:43.6
10. Lappi / Ferm (Toyota Yaris WRC) a 8:13.3
giuseppe.urbano@oasport.it
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Foto: profilo FB ufficiale Sébastien Ogier