Ginnastica e cultura fisica
Ritmica, Coppa del Mondo – L’Italia torna con il sorriso da Baku: argento all-around, ma la Bulgaria fa la differenza
L’Italia si è messa in luce a Baku (Azerbaijan) dove nel weekend è andata in scena la terza tappa della Coppa del Mondo 2017 di ginnastica ritmica. Le Farfalle tornavano in pedana con la nuova squadra (quasi totalmente rinnovata dopo le Olimpiadi di Rio 2016) dopo il grande esordio di Pesaro e hanno confermato il loro eccellente stato di forma che intende esplodere in occasione dei Mondiali in programma a fine agosto proprio all’Adriatic Arena.
Le ragazze di Emanuela Maccarani si sono confermate implacabili nelle Finali di Specialità, prove non olimpiche ma che assicurano medaglie nella rassegna iridata. Le nostre ragazze hanno conquistato l’oro con i cinque cerchi ma hanno mancato la doppietta a causa di un paio di perdite d’attrezzo nell’esercizio misto. Alessia Maurelli e compagne si sono viste così sfuggire la doppietta che invece era arrivata in casa ma interessa maggiormente l’argento conquistato nel concorso generale.
Nella prova più importante, l’Italia si è dimostrata una squadra di primissimo piano, capace di esibire due esercizi dalle difficoltà importanti e coinvolgenti sotto il profilo emotivo, caratterizzati da coreografie davvero uniche e in grado di impressionare le giurie. La Bulgaria, però, in questo specifico momento, sembra di un’altra caratura ed è stata assoluta protagonista, dominando l’all-around con un punto secco di vantaggio nei confronti delle Farfalle. Un distacco importante che andrà colmato in vista dei prossimi appuntamenti, pochi visto che ci sono anche delle difficoltà finanziarie che hanno costretto a centellinare le trasferte in Coppa del Mondo.
Il risultato del fine settimana va accolto con grande favore ma va comunque ricordato che era assente la Russia (le Campionesse Olimpiche avevano faticato a Pesaro, poi settimana scorsa hanno dominato a Tashkent) mentre la Bielorussia non sta attraversando un buon momento, piace l’Ucraina che si è tolta delle soddisfazioni e la Spagna non è quella dei giorni migliori.