Scherma, Coppa del Mondo 2017: Rio base di partenza per le spadiste azzurre. A San Pietroburgo la prima di Daniele Garozzo

Un weekend di Coppa del Mondo positivo per la scherma azzurra, che ha visto risuonare per due volte “Fratelli d’Italia”. Tutto questo grazie alla vittoria di Daniele Garozzo a San Pietroburgo e a quella della squadra di spada femminile a Rio de Janeiro.

Proprio quest’ultimo successo ha un valore speciale, perchè arriva dopo oltre due anni e da parte di una squadra che ha vissuto un lunghissimo periodo di crisi. Le spadiste azzurre erano al numero uno del ranking mondiale solamente un paio di stagioni fa e sembravano lanciatissime verso una comoda qualificazione alle Olimpiadi, dove addirittura avrebbero lottato per una medaglia. Ad un certo punto il perfetto giocattolo azzurro si è rotto ed è iniziato un momento di buio totale, con tantissime eliminazioni premature e soprattutto una mancata qualificazione olimpica.

L’assenza a Rio è stata veramente difficile da digerire per tutto l’ambiente, ma proprio dalle pedane brasiliane può ripartire un nuovo cammino per le azzurre. Il potenziale è veramente enorme e il quartetto formato da Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio è assolutamente di grande valore. Adesso arrivano Europei e Mondiali e l’obiettivo è quello di confermarsi anche nei grandi appuntamenti e di ritrovare una continuità di risultati che sembrava ormai persa.

In Brasile Daniele Garozzo ha probabilmente raccolto la vittoria più bella della sua carriera, conquistando l’oro olimpico. Il siciliano è stato tra i grandi protagonisti del weekend a San Pietroburgo, dove ha centrato la prima vittoria della carriera in Coppa del Mondo.
Un risultato eccezionale per Daniele che porta a due il numero di successi stagionali da parte dell’Italia nelle prove individuali di fioretto maschile, dopo quello ottenuto da Alessio Foconi a Torino.

Una giornata per l’Italia impreziosita anche dal secondo posto di Andrea Cassarà, per una fantastica doppietta tricolore in terra russa. Il bresciano torna sul podio e si prepara anche lui al meglio per i prossimi Europei e Mondiali. Nel complesso buona prova degli azzurri, con Alessandro Paroli, che ha sfiorato l’impresa di giornata, venendo eliminato ai quarti di finale dopo essere partito dai gironi di qualificazione.

Purtroppo è poi mancato il bis nella prova a squadre con il quartetto azzurro che si è fermato ai piedi del podio, chiudendo in quarta posizione dopo essere stato sconfitto da Francia in semifinale e poi dagli Stati Uniti nella finalina per il terzo posto.

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Foto: Augusto Bizzi per Federscherma