Superbike
Superbike, Round Imola 2017: Chaz Davies all’assalto del despota Jonathan Rea sul tracciato di casa per la Ducati
195 punti, 7 vittorie di manche su 8 e la vetta della graduatoria. C’è davvero poco altro da aggiungere per descrivere l’andamento del Mondiale 2017 Superbike di Jonathan Rea. Il nordirlandese della Kawasaki, campione del mondo 2015-2016, sta letteralmente dominando in sella alla ZX-10R, impressionando per la guida sempre pulita e redditizia ed in controllo del mezzo. La verdona tra le mani del britannico sembra essere sui binari e l’ultimo successo in quel di Assen (Olanda), nell’Università del Motociclismo, è valso una Laurea con voto 110 e lode. Ora però si volta pagina ed il Circus delle derivate di serie si sposta ad Imola (Italia), nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per il quinto appuntamento iridato.
Lungo i 4936 metri Rea andrà a caccia di altri trionfi, intenzionato ad allungare la striscia vincente ed imporre la sua legge. Il rivale più accreditato sarà sempre lui, Chaz Davies. Il gallese della Ducati, uscito con le ossa rotte dal confronto olandese (ritiro in gara-1 e terzo posto in gara-2), non vuole certo essere spettatore non pagante dello show del n.1 in pista. Il circuito imolese potrebbe adattarsi alle caratteristiche di guida di Chaz sempre al limite con l’anteriore e capace di frenare in punti per altri neanche immaginabili. Le due vittorie di manche dell’anno scorso testimoniano il feeling particolare dell’alfiere di Borgo Panigale con il nastro d’asfalto italico. Davanti al pubblico di casa pertanto Davies andrà all’assalto del “despota” di questa prima parte di stagione per porre un freno alla sua marcia.
Da non sottovalutare i n.2 di Kawasaki e Ducati. Tom Sykes e Marco Melandri vorranno inserirsi nella lotta per la vittoria parziale. Per Tom, i due secondi posti di Assen sono un buon risultato ma l’essere alle spalle del compagno di team non è certo una buona notizia. Su uno dei tracciati che ama maggiormente (3 pole position e 9 volte nella top3) il 31enne di Huddersfield si batterà fino in fondo. Per quanto riguarda “Macho” l’Olanda ha regalato luci ed ombre: terza piazza (gara-1) e scivolata (gara-2). Nel weekend italiano il nostro portacolori avrà una motivazione in più per centrare il bersaglio grosso e tornare ad assaporare il gusto del successo.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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