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Superbike, Round Italia Imola 2017: numeri, statistiche e curiosità

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Nel week-end che sta per arrivare, il Mondiale Superbike torna in Italia, presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, per il primo dei due appuntamenti stagionali previsti dal calendario 2017 della categoria. Questi alcuni numeri statistici in vista del primo round italiano:

Con i podi ottenuti nell’edizione 2016 disputata ad Imola, la Gran Bretagna è diventata la prima nazione a superare quota 500 top-3 in gara-1, nella storia della Superbike. Il conteggio, nel frattempo, è giunto fino a 560.

Tom Sykes ha conquistato ben 236 punti sul tracciato emiliano, seguito dal compagno di squadra Jonathan Rea a quota 222.

Le due manche di Imola rappresenteranno, per il succitato Sykes, le gare 219 e 220 rispettivamente in Superbike, di cui 189 e 190 disputate con Kawasaki. Nessun pilota nella storia del Mondiale ha corso così tante gare con una singola casa (il precedente record apparteneva a Noriyuki Haga, 181 manche con Yamaha). Con la 219esima manche, che disputerà in gara-1, Sykes raggiungerà Carl Fogarty per numero di corse disputate in Superbike, posizionandosi al quinto posto nella classifica all-time della categoria. La vetta è al momento occupata dall’australiano Troy Corser, che si è fermato a quota 377.

Rea, dal canto suo, disputerà le manche 200 e 201 in Superbike, entrando nella top ten dei più presenti nel Mondiale, appaiato al due volte campione del mondo James Toseland, fermatosi a 201.

Rea ha guidato per 94 giri complessivi sul tracciato di Imola. Se dovesse farne almeno 6 in testa nel prossimo week-end, diventerà il primo pilota a superare quota 100 passaggi da leader della corsa sul tracciato emiliano.

Sulle precedenti 27 manche disputate ad Imola, per 23 volte ha vinto un pilota partito dalla prima fila.

Sui 14 week-end di gara vissuti, ben 12 piloti hanno fatto siglare una pole position ad Imola. L’unico centauro ad averne fatte segnare più di una è Sykes, che ne vanta 3.

A partire da gara-1 dell’edizione 2011, ha sempre vinto un pilota partito dalla prima fila dello schieramento.

Sykes vanta il record di piazzamenti a podio sul tracciato di Imola, con 9, seguito dal proprio compagno di team, Rea, fermo ad 8.

Carlos Checa è il pilota capace di vincere ad Imola, partendo dalla posizione in griglia peggiore: 9° in entrambe le manche del Round 2010.

Sykes è stato in grado di guidare 8 manche disputate ad Imola per almeno un giro: dal 2010 al 2013 ed in gara-1 nel 2015.

Le ultime 8 manche disputate ad Imola sono state vinte da un pilota britannico (Rea, Sykes e Chaz Davies). La precedente migliore striscia sul tracciato emiliano apparteneva allo spagnolo Checa, capace di vincerne tre consecutive da gara-2 del 2011 fino alla seconda manche dell’edizione successiva.

Nell’edizione 2010 del Round imolese, Sykes ha conquistato la prima pole position della sua carriera in Superbike, a bordo di una Kawasaki. Attualmente ne vanta 39, ed è al secondo posto tra i poleman di sempre nella categoria. Davanti a lui solo il succitato Corser, con 43.

Le ultime 7 manche disputate ad Imola hanno visto guidare la corsa solo da una singola casa: nel 2013, in gara-2, fu Sykes con la Kawasaki, nel 2014 Rea con la Honda, nel 2015 Rea e Sykes con Kawasaki e l’anno scorso Davies, a bordo della sua Ducati.

Sykes detiene il record per il maggior numero di partenze in prima fila ad Imola, con 6.

Rea e Checa vantano il maggior numero di vittorie ad Imola, entrambi a quota 5.

Quattro pole position sono state decise per meno di un decimo di secondo di distacco, nella storia della Superbike ad Imola. L’ultimo caso si è avuto nel 2015, quando Davide Giugliano e Sykes furono separati da appena 84 millesimi.

Solo tre piloti, nella griglia attuale della Superbike, sono stati in testa in una manche disputata sul circuito di Imola: Sykes (8 volte), Rea (6) e Davies (2).

Le ultime tre manche disputate ad Imola sono state guidate da un solo pilota, dal primo all’ultimo giro: Rea in gara-2, nel 2015, e Davies nella passata edizione.

Rea è stato l’unico pilota capace di fare doppietta ad Imola con due costruttori diversi: Honda nel 2014 e Kawasaki nel 2015. Il due volte campione del mondo in carica, inoltre, vinse gara-1 nel 2011, sempre a bordo di una Honda, inframezzandosi nel dominio allora esercitato da Checa sul tracciato italiano.

Il minor margine di sempre tra 1° e 2° classificato ad Imola è datato 2001, in gara-2, quando il francese Regis Laconi superò in volata lo spagnolo Ruben Xaus, ottenendo tra l’altro la prima vittoria ed il primo podio nella sua carriera in Superbike. Xaus ebbe comunque modo di prendersi la sua rivincita, trionfando proprio davanti a Laconi due anni dopo, in occasione di gara-2 dell’edizione 2003, sopravanzando il rivale per 12.038 secondi. Tale divario, curiosamente, è il più ampio fatto registrare ad Imola tra vincitore di manche e secondo classificato.

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davide.brufani@oasport.it

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