Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Surf
Surf, World League 2017: Leonardo Fioravanti cerca il riscatto in Brasile dal 9 al 20 Maggio
Il 9 Maggio inizierà il waiting period dell’Oi Rio Pro, quarta tappa della World Surf League 2017.
L’evento si terrà per la prima volta sull’onda di Saquarema. Dopo sei stagioni consecutive, l’organizzazione del World Tour ha deciso di abbandonare l’onda cittadina di Barra e spostarsi a un centinaio di chilometri più a est di Rio de Janeiro.
L’onda è un beach break con una parete spessa e sezioni tubanti, prevalentemente sinistra, che potrebbe quindi favorire i goofyfooters anche a giudicare dall’albo d’oro delle ultime edizioni del QS 10000 che ha fatto tappa qui dal 2009 al 2016. Ovviamente, grande attenzione al contingente brasiliano, con in testa Filipe Toledo in formissima, un Gabriel Medina affamato di riscatto (e pronto a vendicarsi del portoghese Frederico Morais già dal Round 1) e Adriano De Souza quarto in classifica generale e fresco di semifinale al Komune Bali Pro di Keramas.
Parlando di favoriti però, il classico trittico di apertura australiano della World Surf League ha emesso una sentenza: l’uomo da battere anche quest’anno è l’americano John John Florence.
Dopo il titolo mondiale dello scorso anno l’obiettivo di questa stagione è senza dubbio il back-to-back, per lo meno a giudicare dalla solidità mentale e di risultati che l’hanno issato al primo posto provvisorio del ranking: due semifinali e una vittoria al Margaret River Pro con la ciliegina sulla torta di un air enorme da 9.93 in semifinale a Bells Beach giusto per ribadire a chi spetta l’onere di alzare l’asticella della disciplina. Considerando che la passata stagione in Brasile JJF ha portato a casa la gara, dal 9 maggio in poi gli occhi saranno tutti puntati sull’hawaiano.
Scorrendo la classifica in cerca degli uomini più in forma, troviamo gli altri due protagonisti delle tre trappe australi: il sudafricano Jordy Smith e l’australiano Owen Wright. Il primo si è appena tolto la soddisfazione di suonare per la prima volta la campana di Bells Beach, confermando di voler ripartire dal secondo posto finale in classifica generale del 2016 e candidandosi al ruolo di primo inseguitore di John John; il secondo invece è stato il personaggio principale della tappa d’apertura di Snapper Rocks. Dopo aver saltato tutta la stagione scorsa a causa di un infortunio che ha seriamente rischiato di comprometterne la carriera professionistica, al ritorno in acqua per la prima competizione ufficiale post-infortunio porta a casa la vittoria dopo essersi giocato la finale con l’amico e compagno d’allenamenti Matt Wilkison.
Scorrendo invece la classifica dal basso, troviamo al 36esimo posto il nostro Leonardo Fioravanti. L’italiano ha sicuramente patito la tensione dell’esordio in Gold Coast, mentre forse a Margaret River a giocargli contro è stato il karma. Se nel 2016 era stato proprio questo evento a lanciare la sua volata qualificazione al WSL con due vittorie contro Kelly Slater e Adriano De Souza (fresco vincitore del tour 2015), quest’anno il Round 1 contro King Kelly e l’australiano Mick Fanning (14 ASP titoli in due), ed il Round 2 con l’altro veterano Joel Parkinson (un altro titolo mondiale in bacheca) non gli hanno permesso di bissare l’exploit.
Eliminazione al secondo turno anche a Bells Beach, dove a negargli l’accesso al Round 3 sono stati 9 miseri centesimi di punto dopo due onde da 8.17 e 8.67.
It takes a tour to make a title dice il claim della WSL di quest’anno, e con altri 8 eventi a disposizione, sappiamo che il nostro rookie avrà modo di riscattarsi ripartendo dalla solidità dimostrata in acqua sulle onde degne di un World Tour che ha regalato questo primo mese di gare. Il sorteggio di Rio gli ha riservato un altro Round 1 impegnativo, dovendosela vedere con lo statunitense Kolohe Andino (al momento al quinto posto in classifica generale) e il francese Jeremy Flores. Se l’anno scorso però è riuscito ad aver ragione di Gabriel Medina al primo turno, c’è motivo di rimanere ottimisti.
Sul fronte femminile, l’australiana Stephanie Gilmore può probabilmente dare qualche dritta anche a John John Florence in termini di regolarità di risultati. L’attuale leader della classifica porta a casa dall’Australia una vittoria, un secondo posto e una semifinale, avviando nel migliore dei modi la rincorsa al suo settimo titolo mondiale in carriera, trofeo conquistato per l’ultima volta nel 2014.
A negarle la quarta vittoria in carriera a Bells Beach ci ha pensato la californiana Courtney Conlogue, a quanto pare a proprio agio sulle onde di Victoria nonostante l’infortunio patito nel 2014. La californiana infatti bissa la vittoria nell’evento dello scorso anno, portandosi provvisoriamente al quarto posto del ranking. In Brasile si presenta sicuramente per ripetere la vittoria del 2015 e portarsi sul podio provvisorio della classifica generale.
Podio sul quale troviamo al momento l’australiana Sally Fitzgibbons, vincitrice del Margaret River Pro, e Tyler Wright, sorella di Owen e vincitrice del titolo 2016, alla quale durante questi primi tre eventi nel Pacifico è mancata solo la vittoria. Vittoria che potrebbe trovare già a partire dall’evento in Brasile, dove l’anno scorso ha avuto ragione in finale dell’australiana Sally Fitzgibbons. Fitzgibbons ha dalla sua 3 secondi posti e due vittorie in Brasile, che per quanto ottenute sull’onda di Barra, certificano una certo feeling con l’atmosfera carioca.
La lotta per il titolo fa tappa in Brasile ma resterà aperta fino a Dicembre 2017.
Segui l’evento sulla pagina Facebook Ufficiale della WSL o sul sito della WSL.
Jeep Leaderboard – TOP 5 (MEN)
John John Florence (HAW), 23.000 pt.
Jordy Smith (SAF), 19.200 pt.
Owen Wright (AUS), 19.200 pt.
Adriano De Souza (BRA), 14.400 pt.
Kolohe Andino (USA), 13,750 pt.
Jeep Leaderboard – TOP 5 (WOMEN)
Stephanie Gilmore (AUS), 24.500 pt.
Sally Fitzgibbons (AUS), 21.700 pt.
Tyler Wright (AUS), 19.700 pt.
Courtney Conlogue (USA), 18.500 pt.
Lakey Peterson (USA), 16.250 pt.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: mundogopro.com.br