Tennis, ATP Ginevra 2017: debutto amaro per Roberto Marcora. Eliminato in due set da Mikhail Kukushkin

Finisce al primo turno la favola di Roberto Marcora al torneo ATP 250 di Ginevra. L’italiano faceva il suo debutto in un main draw del circuito maggiore dopo aver brillantemente superato le qualificazioni da numero 837 del ranking mondiale (gioca con ranking protetto). Il lombardo però, non ha potuto molto contro il kazako Mikhail Kukushkin, numero 88 della classifica, che ha prevalso facilmente in due set, 6-2 6-2, in poco più di un’ora di gioco. Torneo comunque positivo per il giocatore italiano, che a 27 anni ha avuto finalmente l’opportunità di confrontarsi con il circuito dei “grandi”, battendo giocatori di classifica nettamente più alta come lo svizzero Marco Chiudinelli nella finale delle qualificazioni. Kukushkin, che in ogni caso si è dimostrato di un altro livello rispetto a Marcora, affronterà al secondo turno il giapponese Kei Nishikori, testa di serie numero 2 del seeding.

La partita inizia in salita per Marcora che sin dal primo game palesa evidenti difficoltà nel proprio turno di battuta. Nel gioco iniziale riesce a cavarsela annullando una palla break ma già nel turno successivo è costretto a cedere il proprio servizio (1-2). In due game, l’italiano riesce a mettere solo cinque prime in campo. Discorso diametralmente opposto per Kukushkin: il kazako è solidissimo e chiude il primo set con solo tre punti persi al servizio. Non può esserci partita con questi numeri. Il numero 88 del ranking ATP strappa nuovamente la battuta a Marcora e vince il primo set 6-2. Il primo parziale sta tutto nelle statistiche: Kukushkin vince l’87% di punti con la prima (13/15) ed il 75% con la seconda (3/4); Marcora invece, non arriva ad una prima su due in campo (45%) e paga a caro prezzo lo scarso rendimento sulla seconda (5/16, 31%).

La partita non cambia nel secondo set. Marcora riesce a mantenersi in vita nei game iniziali ma al quinto gioco cede la battuta alla prima palla break concessa. Kukushkin continua ad avere vita facile, faticando pochissimo nei propri turni di servizio, in cui non si arriva mai ai vantaggi. Il kazako, neanche a dirlo, non concede nemmeno un’opportunità di controbreak e vola facilmente verso la vittoria. Il parziale è di quattro game consecutivi, con un altro break. Il sogno di Marcora finisce con un 6-2 6-2 in un’ora e tre minuti.

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Foto: profilo Twitter FIT