Tennis, Internazionali d’Italia Roma 2017: poche speranze per le azzurre. Schiavone “più in forma” ma senza wild card

Dopo aver analizzato le speranze e le ambizioni degli azzurri agli Internazionali d’Italia, è il momento di tracciare un bilancio sul torneo che sarà per le tenniste italiane. Purtroppo rispetto al passato la pattuglia italiana sarà davvero risicata e ci saranno solo tre azzurre certe in tabellone principale.

Non sarà in questo gruppetto Francesca Schiavone, che dovrà passare dalle qualificazioni e che con molta sorpresa non ha ricevuto la wild card dagli organizzatori, che le hanno preferito Maria Sharapova. E’ inutile negarlo, ma la milanese in questo momento è sicuramente la tennista italiana più in forma, come dimostrano la vittoria di Bogotà e la finale conquistata a Rabat. A questo punto non resta che sperare che Francesca riesca a superare l’inferno delle qualificazioni e che poi abbia anche un pizzico di fortuna nel sorteggio. Certamente la leonessa è una giocatrice che sa esaltarsi in casa e il suo stato di forma potrebbe anche portarla tra le possibili sorprese.

Roberta Vinci è la giocatrice italiana con la miglior classifica, ma questi primi mesi dell’anno non sono stati certamente brillanti. La pugliese è tornata a vincere un match dopo due mesi a Madrid, prima di essere eliminata dopo una bella lotta con Simona Halep. Difficile ipotizzare quanto possa andare lontano nel torneo la pugliese, ma servirà sicuramente anche delle buona sorte.

La seconda wild card, dopo quella per Maria Sharapova, è stata data a Sara Errani. I tempi della finale al Foro Italico e delle grandi prestazioni sulla terra rossa romana sono ormai veramente lontani e la bolognese, dopo la semifinale raggiunta a Rabat, è stata subito eliminata nelle qualificazioni a Madrid.
Sarà in tabellone anche Deborah Chiesa, che ha vinto le prequalificazioni e si è garantita la sua prima volta nel tabellone principale di un torneo del circuito WTA. La 20enne di Trento numero 470 del mondo (best ranking 456) ha già fatto tantissimo, ma ci sarà comunque la curiosità di vederla in campo, anche perchè nel tennis femminile italiano c’è davvero tantissimo bisogno di un ricambio generazionale.

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