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Tennis, Qualificazioni Roland Garros 2017: avanti Bolelli, Cecchinato, Napolitano e Donati. Out Giannessi, Caruso, Vanni e Paolini

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8 anni fa

24 Maggio 2017

Almeno un italiano entrerà nel tabellone principale del Roland Garros: è questo il verdetto degli incontri odierni delle qualificazioni al secondo Slam stagionale. Simone Bolelli ha battuto il tedesco Maximilian Marterer ed al terzo e decisivo turno troverà Marco Cecchinato, che ha eliminato un altro italiano, Salvatore Caruso. Avanti anche Stefano Napolitano, che ha battuto il magiaro Marton Fucsovics e sarà atteso domani dal kazako Alexander Bublik. L’altro derby tricolore va a Matteo Donati che batte Alessandro Gianessi ed ora avrà di fronte l’argentino Marco Trungelliti. Giungono al capolinea le avventure transalpine di Luca Vanni e Jasmine Paolini.

Nel tabellone femminile la giornata è iniziata con l’esordio della nostra Jasmine Paolini che si è trovata opposta alla statunitense Bethanie Mattek-Sands, tennista a cui paga oltre 80 posizioni nella classifica Wta. Nel primo set l’italiana è riuscita ad operare il break decisivo al nono gioco, chiudendo il discorso nel game successivo dove sono stati giocati ben 16 punti. Sotto di una partita, l’americana è partita a spron battuto nel secondo set, operando lo strappo decisivo nel quarto gioco. La nostra giocatrice ha provato a replicare immediatamente ma non è riuscita a concretizzare due palle break. L’atleta statunitense ha così chiuso la partita nell’ottavo gioco, assicurandosi il vantaggio di servire per prima nel set decisivo. Strappo decisivo all’ottavo game: Jasmine Paolini perde il servizio a 0 e l’avversaria può involarsi e vincere l’incontro. In campo femminile resta così la sola Sara Errani a difendere i nostri colori: domani, nel secondo turno delle qualificazioni l’italiana affronterà la russa Veronika Kudermetova.

Nel tabellone maschile il programma ha riservato subito il primo dei due derby italiani, dove Marco Cecchinato ha letteralmente asfaltato Salvatore Caruso. Due break per set e gara mai in bilico. Il numero 8 del tabellone è stato cinico nello sfruttare tutte le occasioni avute ed ha chiuso la pratica in poco più di un’ora. Molto più lungo l’epilogo nel match tra il nostro Stefano Napolitano ed il magiaro Marton Fucsovics. Il primo set vola via in appena 21 minuti, dominato in lungo ed in largo dall’azzurro. Seconda partita più combattuta, dove il servizio non è più dominante ed il set è costellato di break e controbreak. Si arriva al tie break, dove il magiaro si guadagna velocemente 3 set point, sfruttando già il primo sul servizio avversario. Così una gara che sembrava in discesa per l’azzurro, va al terzo set, dove il match segue l’andamento dei servizi fino ad un nuovo tie break. Qui il nostro portacolori vola 4-1, si procura 2 match point andando 6-4 e chiudendo alla prima occasione.

Simone Bolelli elimina il numero 24 del tabellone, il tedesco Maximilian Marterer: nel primo set all’azzurro basta una palla break, abilmente sfruttata, per conquistare il parziale. Veemente ritorno del teutonico nella seconda partita, dove, al contrario, è lui a cogliere le occasioni concesse dal nostro atleta e a portare l’incontro al set decisivo, dove si parte con 12 punti consecutivi per il giocatore al servizio, serie interrotta dal primo 15 in risposta per Bolelli nel quarto gioco. Inizia così una sequenza di 3 game vinti dal tennista in risposta: l’italiano si porta così sul 4-2. Nuova serie di 8 punti vinti dal servizio e così Bolelli va a servire per il match sul 5-3. L’azzurro però va subito sotto 0-40 e perde il turno di battuta, riuscendo ad annullare una sola delle 3 palle break. Nel decimo gioco il tedesco serve per restare nel match e si porta sul 30-15, ma il nostro rappresentante conquista 3 punti consecutivi e guadagna così l’accesso al terzo turno delle qualificazioni.

Nel secondo derby di giornata la sfida tra Alessandro Giannessi, numero 10 del seeding, e Matteo Donati sembra subito mettersi in discesa per quest’ultimo, che nella prima partita vola subito sul 4-1 e chiude agevolmente 6-3. Ruoli invertiti nel secondo set, quando è Giannessi a portarsi sul 4-1 e chiudere poi rapidamente con analogo punteggio, in suo favore, la partita. Il match si decide al terzo set: i servizi la fanno da padrone fino al tie break. Si gira sul 3-3, il primo match point è sul 6-5 per Donati che può chiudere sul proprio servizio ma non ci riesce. Nuovo cambio di campo ancora sul 6-6, poi nuovo match point per Donati, ma Giannessi si salva ancora e sale 8-7 ma non chiude. Lo stesso atleta ha una seconda opportunità sul 9-8 e servizio, ma nulladi fatto. Nuovo cambio di campo sul 9-9, poi la spunta Matteo Donati per 12-10. Nell’ultima gara di giornata Luca Vanni, numero 20 del tabellone, ha sfidato lo slovacco Jozef Kovalik. La gara si apre con due break, poi nessun altro grattacapo per il giocatore al servizio, fino al decimo gioco, quando l’italiano serve per restare nella partita, annulla due set point, ma nulla può sul terzo. Nessuna palla break concessa fino all’ottavo gioco del secondo set, dove l’azzurro va sotto 0-40. Annullate le prime due palle break, ma ancora una volta la terza è quella fatale. Lo slovacco può così andare a servire per il match, ma qui Vanni si sveglia ed opera l’immediato controbreak. L’italiano però sparisce dal campo e, proprio quando serve per restare nel match, perde nuovamente la battuta come nel primo set e saluta la Francia.