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Tennis, Roland Garros 2017: Fernando Verdasco supera Alexander Zverev. Il vincitore di Roma esce di scena al primo turno
Le luci della ribalta talvolta acciecano. E’ proprio il caso di dirlo per il giovane Alexander Zverev, testa di serie n.9 del Roland Garros 2017, uscito di scena al primo turno dello Slam francese. Il tedesco, trionfatore degli Internazionali d’Italia, è stato infatti sconfitto in quattro set dal sempre insidioso ed imprevedibile spagnolo Fernando Verdasco, n.37 del mondo, con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 6-2 in un match durato, come tempo effettivo, 2 ore e 56 minuti di partita ma sviluppatosi ieri ed oggi per l’arrivo della pioggia e l’oscurità. Uno Zverev lontano parente da quello ammirato al Foro Italico, non in grado mai di trovare continuità nel suo tennis e spesso protagonista di tanti errori non forzati (50).
Nel primo set, disputato nel day-2, la partenza del teutonico non è delle migliori: doppio break e sotto 4-1. Il 20enne di Amburgo accenna ad una minima reazione nel sesto game, strappando il servizio a Verdasco, ma l’efficienza dei suoi colpi non è tale per riportarlo a galla nella frazione, persa 6-4.
Nel secondo parziale, dopo uno scambio di regali nei primi due games (break e controbreak), è Verdasco a calare il proprio rendimento sia al servizio che da fondo, consentendo a Zverev di giocare con i piedi dentro al campo e condurre le danze. Avanti 4-2, però, Sascha si perde ancora una volta, regalando alcuni quindici e consentendo all’iberico di controbreakare. Fortunatamente per il n.10 del ranking, lo spagnolo commette una sequenza di errori notevole perdendo per la terza volta nel set la battuta e favorendo il 6-3 del trionfatore di Roma.
Nella terza frazione (disputata oggi), dopo il break iniziale del terzo game in proprio favore, il teutonico fa una gran fatica a tenere lo scambio da fondo consentendo prima all’avversario di pareggiare il conto (3-3) e poi chiudere la pratica del parziale (6-4) giocando un pessimo decimo game. Zverev non c’è ed il quarto set è uno show di Verdasco che, in trance agonistica, mette in mostra un ottimo campionario dal punto di vista tecnico. Il 6-2 finale è una dura lezione per il tennista germanico, forse, eccessivamente osannato alla vigilia del Major transalpino.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Roland Garros