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Tennis, Roland Garros 2017: il sorriso di Petra Kvitova è già l’immagine più bella del torneo parigino

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La prima giornata del Roland Garros ci ha già regalato un’immagine bellissima. Petra Kvitova è tornata in campo ed ha ritrovato il sorriso. Sono stati mesi durissimi dal punto di vista psicologico per la ceca. Lo scorso 20 dicembre, un ladro si introdusse nell’abitazione della 27enne, a Bilovec, in Repubblica Ceca, ferendola con un coltello alla mano sinistra. Il giorno dopo Kvitova venne operata al tendine lacerato e cominciò il lungo calvario che l’ha portata al ritorno in campo. Riabilitazione, terapia, dolore, sudore e lacrime: tutto è alle spalle. Ciò che conta è stato vedere nuovamente il sorriso sul volto della mancina ceca. Dopo mesi in cui si è parlato esclusivamente del ritorno dalla squalifica di Maria Sharapova e delle polemiche annesse, è questo il ritorno di cui tanto vogliamo parlare. 

Gli organizzatori del Roland Garros hanno riservato alla Kvitova l’onore di aprire il torneo sul Philippe Chatrier, il campo centrale. Gli occhi erano tutti per lei tanto che il match è passato in secondo piano. L’americana Julia Buserup non ha rappresentato un grande ostacolo, nonostante la due volte campionessa di Wimbledon non sia ovviamente al top della condizione. La mano sta bene ma a sua detta non è ancora in perfette condizioni e dovrà essere testata in match più duri, soprattutto dal punto di vista nervoso. L’unica cosa che conta al momento però, è aver ritrovato una campionessa dal talento cristallino come Petra Kvitova “Ho già vinto la mia battaglia più grande. Sono contenta di ritrovare il campo“, aveva dichiarato la 27enne. Noi siamo contenti di averla ritrovata, sia dal punto di vista umano che sportivo.

Non sappiamo quanto durerà l’avventura parigina della tennista ceca. Probabilmente la sua corsa si arresterà alla prima avversaria di un certo livello ma poco importa. Nello sport si narra spesso di eroi e falsi miti, si abusa di termini quali ‘impresa’ e ‘coraggio’. La vera impresa è quella di Petra Kvitova, che ha saputo raccogliere i suoi pezzi dopo un episodio che avrebbe potuto sconvolgere la vita di chiunque (e che di certo ha sconvolto quella della ceca) ed è ripartita con coraggio, parola scritta a chiare lettere sulle magliette indossate dal suo team. Niente più polemiche. È questo il ritorno in campo che merita attenzione, il lato umano e genuino dello sport, la storia di cui vogliamo parlare. Quella di una campionessa capace di vincere la sua battaglia più grande. Comunque vada a finire il torneo parigino, Petra Kvitova ha già vinto il suo Slam. Le sue lacrime, stavolta di gioia, ed il suo sorriso a fine match sono già l’immagine più bella di questo Roland Garros.

 

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Foto: pagina Twitter Roland Garros

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