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Tennis, Roland Garros 2017: Italia poche speranze e tutte riposte su Fabio Fognini
Il Roland Garros 2017 è ormai prossimo all’inizio e per il tennis italiano c’è il forte rischio che lo Slam parigino possa rispecchiare una stagione finora deludente e con pochissimi acuti. Un’Italia con poche ambizioni e con le uniche riposte tutte su Fabio Fognini.
Il ligure è sicuramente la miglior carta azzurra nel torneo francese e il nativo di Arma di Taggia si presenta a Parigi con l’obiettivo di fare molto bene e centrare almeno la seconda settimana. La condizione fisica sembra essere in continua creascita e Fabio dovrebbe arrivare in Francia al 100%. Fognini è reduce da una buona prova agli Internazionali d’Italia, dove ha sconfitto Andy Murray prima di cedere al futuro vincitore Alexander Zverev. Inoltre anche lo stato d’animo del ligure è al massimo, visto che da poco è diventato papà di Federico e sicuramente la voglia di fare un regalo al neo arrivato ci sarà sicuramente.
Restando sempre nel torneo maschile in tabellone ci sono Paolo Lorenzi ed Andreas Seppi. Entrambi non saranno teste di serie e quindi prima di tutto ci vuole un pizzico di fortuna nel sorteggio per provare almeno a superare il primo o il secondo turno. Dalle qualificazioni potrebbe poi aggiungersi anche qualche altro azzurro, ma coloro dovrebbero davvero sperare in un comodo esordio per restare nel torneo.
In campo femminile l’Italia probabilmente non si è mai avvicinata allo Slam parigino con così poche speranze ed ambizioni. Roberta Vinci finora ha avuto una stagione parecchio deludente, Camila Giorgi non riesce mai a trovare continuità anche tra una partita e l’altra, mentre Sara Errani sta disputando addirittura le qualificazioni per garantirsi un posto in tabellone.
Un capitolo a parte lo merita Francesca Schiavone, che giocherà il suo ultimo Roland Garros. La milanese non ricevuto la wild card dagli organizzatori degli Internazionali d’Italia (scelta ampiamente discutibile), nonostante fosse in quel momento la giocatrice più in forma tra le italiane. La grinta, il carattere e la voglia di non mollare mai ci saranno sempre e soprattutto la “Leonessa” spera di salutare nel miglior modo possibile il torneo che le ha regalato la gioia più grande da giocatrice.