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Tennis, Roland Garros 2017: si ferma il cammino di Stefano Napolitano. Battuto da Diego Schwartzman in tre set
Termina al secondo turno il Roland Garros di Stefano Napolitano. L’azzurro, reduce dalle qualificazioni e dall’ottima vittoria contro Mischa Zverev, si è dovuto arrendere all’argentino Diego Schwartzman in tre set 6-3 7-5 6-2. È stata una partita molto più combattuta di quanto non dica il punteggio, con il giocatore italiano che ha mostrato lampi di ottimo tennis, giocando per larghi tratti alla pari contro il più quotato rivale. Alla fine però, ha avuto la meglio la maggiore lucidità del numero 41 del ranking nel gestire i momenti chiave dell’incontro. Tutta esperienza comunque per Napolitano, che chiude qui la sua avventura parigina dalla quale potrà e dovrà ripartire di slancio con la consapevolezza, a 22 anni, di poter arrivare stabilmente a giocare tra i “grandi”.
Che sarà una bella lotta lo si capisce sin dal game iniziale. Schwartzman concede due palle break ma Napolitano non riesce a sfruttarle. L’azzurro tiene bene il campo e lo scambio, senza subire la minima pressione per il fatto di giocarsi un match per lui così importante. Il suo avversario però, è ben centrato e non concede niente sul proprio servizio, tenendo per tre volte di fila la battuta a zero. Nel settimo game l’argentino trova due ottimi vincenti e con un gran passante chiude un punto su cui Napolitano ha poco da recriminare. Il break risulta decisivo perché al terzo set point Schwartzman si aggiudica il parziale per 6-3. Peccato quindi per quelle due occasioni iniziali mancate rivelatesi poi fatali.
All’inizio del secondo set l’azzurro chiede il medical timeout per un problema muscolare alla spalla sinistra, complice probabilmente lo stress dovuto anche alla desuetudine a giocare match di questa durezza fisica. Il game di apertura non si mette bene, ma Napolitano risale da 0-40 grazie al servizio e tiene la battuta. Schwartzman regala qualcosa e perde continuità con il dritto. L’argentino concede ben quattro palle break ma l’azzurro manca la chance. Il match si sposta sulle montagne russe: Schwartzman fa il break e si porta sul 2-1 ma nel game successivo cede la battuta con un doppio fallo. L’argentino continua ad alternare vincenti ed errori ma il bilancio negativo porta un secondo break consecutivo in favore di Napolitano. L’italiano ricambia il favore e si torna in parità. La partita sembra assestarsi ma nel finale arriva il colpo di coda del sudamericano: sul 5-5 30-0, complici gli errori dell’azzurro che non vede più il campo, il numero 41 del mondo fa il break e chiude il secondo set 7-5, mostrando maggiore solidità nel momento decisivo.
L’avvio di terzo set vede Napolitano annullare quattro palle break in due turni di battuta. Schwartzman invece torna a concedere pochissimo sul suo servizio (un solo punto perso con la prima nel terzo parziale). Nel quinto game un passaggio a vuoto del giocatore italiano spiana la strada all’argentino, che realizza due break consecutivi. Napolitano sembra non averne più ma prova un’ultima reazione raggiungendo due palle break nel gioco conclusivo. Il suo avversario però non trema e chiude 6-2 aggiudicandosi il match dopo due ore e otto minuti.
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Foto: pagina Twitter FIT