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Tennis, WTA Rabat 2017: Francesca Schiavone ruggisce ancora! Finale conquistata, battuta Varvara Lepchenko in due set

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Non finisce davvero mai di stupire Francesca Schiavone. La “leonessa” mette il sigillo anche nell’incontro delle semifinali del WTA di Rabat (Marocco) sconfiggendo l’americana di origini uzbeke Varvara Lepchenko (n.73 WTA) in due set (7-5 6-4) in 2 ore e 3 minuti di gioco. Francesca conquista così la 20esima finale nel circuito e nona vittoria consecutiva, tenendo conto del successo nell’appuntamento di Bogota (Colombia). Grazie a questo risultato, dunque, l’azzurra sarà parte dell’ultimo atto nel quale affronterà la forte russa Anastasia Pavlyuchenkova (n.16 del mondo e testa di serie n.1), carnefice di Sara Errani nell’altra semifinale.

Nel primo set l’avvio della milanese è estremamente positivo al cospetto di una statunitense molto fallosa. In un attimo l’italiana si trova avanti 3-1, limitandosi a scambiare da fondo, facendo correre da un lato all’altro del campo l’avversaria. Nel quinto game, la vincitrice del Roland Garros 2010 ha qualcosa come 8 palle break ed anche per qualche errore non forzato di troppo non riesce a concretizzare il doppio vantaggio. Scarsa incisività che costa caro alla nostra portacolori nel gioco successivo quando, inaspettatamente, è la Lepchenko a strappare il servizio alla lombarda, pareggiando i conti (3-3). Inizia una fase del confronto non bella in cui entrambe le giocatrici commettono tanti errori, soprattutto nei turni in battuta, favorendo il break dell’una ed il controbreak dell’altra. Ciò che avviene nel nono e decimo game si giustifica così. Tuttavia, sul finire della frazione, è Francesca a ritrovare lucidità e controllo nel suo tennis esibendo ancora una volta colpi di pregevolissima fattura e chiudendo in proprio favore il parziale 7-5. Un set nel quale sono stati i tanti unforced errors della giocatrice stelle e strisce (30 contro i 16 della “Schiavo”) a fare la differenza. Un dato non compensato dal numero superiore di vincenti dell’americana (12 rispetto agli 8 dell’azzurra).

Nel secondo set è ancora una volta la Schiavone a partir meglio dai blocchi: break nel terzo game. Tuttavia, un po’ come avvenuto nella frazione precedente, la resa al servizio è assai deficitaria per la tennista nostrana ed il 48% di punti conquistati con la prima dà modo alla rivale di ristabilire la parità nel quarto game. Un andamento replicato anche nel settimo ed ottavo gioco in cui entrambe le contendenti non spiccano per lucidità. Per fortuna, però, la n.100 WTA sa farsi trovare pronta nei momenti decisivi e con una serie di vincenti (saranno 23 al termine, 15 solo nel 2° set) ottiene il break decisivo staccando il biglietto per la finale.

STATISTICHE GENERALI MATCH

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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