Vela, America’s Cup 2017: risorge Ben Ainslie, show tra Team New Zealand e Artemis

Prima giornata del secondo Round Robin alle Bermuda. Tre le regate in programma con gli svedesi di Artemis Racing impegnati prima con Emirates Team New Zealand e poi con Land Rover BAR. Nel mezzo il duello tra il defender Oracle e Groupama Team France. 

Il distacco di un minuto e mezzo non inganni. La sfida tra Team New Zealand e Artemis entusiasma ancora una volta il pubblico di Coppa America. Un duello che vede le due barche alternarsi al comando sino ad arrivare alla bolina finale con Iain Percy che decide di tentare il tutto per tutto rischiando una collisione che sarebbe stata disastrosa. I kiwi sono costretti a rallentare, Artemis viene penalizzata e la regata prende la via della Nuova Zelanda. 

Tutto da copione invece nella sfida tra Oracle e Groupama Team France. James Spithill scappa via sin dalla partenza non lasciando nemmeno le briciole al collega rivale Franck Cammas. Sono quasi due i minuti di vantaggio degli americani che nel finale hanno dovuto rallentare per un problema al film che ricopre l’ala.

Nella terza regata di giornata il motto è: mai dare Ben Ainslie sconfitto. Dopo le batoste nelle prime giornate Land Rover BAR e il suo condottiero risorgono battendo con una regata praticamente perfetta Artemis. Grande merito in questo successo va anche al tattico Giles Scott, altro fuoriclasse della vela olimpica che dimostra di essersi perfettamente calato nella nuova realtà. Sul traguardo sono 30 i secondi di distacco dalle due barche.

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Foto Twitter Emirates Team New Zealand