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Volley, Civitanova CAMPIONE D’ITALIA! La Lube conquista il quarto scudetto, Trento si arrende in gara3

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Civitanova è Campione d’Italia 2017 di volley maschile! La Lube ha conquistato il quarto scudetto della sua storia: dopo quelli del 2006, 2012 e 2014, i cucinieri festeggiano nuovamente il tricolore, finalmente di fronte al proprio pubblico dopo tre successi in trasferta.

All’Eurosuole Forum, davanti a più di 4000 spettatori, Civitanova ha sconfitto Trento per 3-0 (28-26; 25-20; 18-25; 25-14) nella gara3 della Finale di SuperLega, chiudendo così la serie con un rotondo 3-0. I marchigiani confermano la propria imbattibilità negli atti conclusivi del campionato (quattro Finali vinte su quattro disputate), dimostrando tutto il proprio strapotere nei confronti dei dolomitici che sono rimasti in partita solo nella gara2 disputata giovedì sera al PalaTrento, violato dopo oltre un atto di imbattibilità.

I ragazzi di Chicco Blengini, al primo scudetto della carriera prima di sedere unicamente sulla panchina della Nazionale, hanno dominato l’intera stagione vincendo anche la Coppa Italia e la regular season: l’epilogo è stato il più corretto, al termine di un’autentica cavalcata durante i playoff in cui hanno perso soltanto una partita (la gara2 contro Modena a cui hanno sfilato il tricolore).

Trento oggi ci ha creduto, ha ribaltato in maniera incredibile il terzo set nonostante fosse sotto 0-2 nella serie e nella partita, ma il divario tecnico è stato davvero importante. Lorenzetti perde la seconda Finale in tre anni (lo scorso anno vinse alla guida di Modena) ma a lui vanno solo gli applausi, visto i risultati ottenuti con una squadra che sulla carta era inferiore a Civitanova, Perugia e Modena. Da sfavoriti hanno saputo lottare fino in fondo, crollando solo contro un’avversario davvero irrefrenabile. I dolomitici chinano il capo per la quarta volta nell’atto conclusivo, come era già successo nel 2012 sempre contro l’ex Macerata nel V Day (ultimo trionfo nel 2015).

 

L’uomo in più è stato uno scatenato Osmany Juantorena. La Pantera, oggi autore di 20 punti, ha conquistato il terzo scudetto della carriera, tra l’altro contro la sua ex squadra. Top scorer l’opposto bulgaro Tsvetan Sokolov (23 punti, 4 muri), da applausi la prestazione di Jiri Kovar (15, 4 stampatone per l’MVP dell’incontro) che si è acceso nei momenti più importanti. La regia di Micah Christenson è stata davvero sbalorditiva, autentico uomo in più di questa squadra, abile anche a giocare con i centrali (capitan Dragan Stankovic, Davide Candellaro ed Enrico Cester che si sono dati il cambio). Il libero lo stratosferico Jenia Grebennikov, il più forte al mondo nel suo ruolo.

Trento ha provato di tutto, ha sciupato dei set-point nel primo parziale, ha ribaltato il terzo set con una serie superlativa di capitan Filippo Lanza al servizio (2 aces consecutivi, chiude con 20 punti e 5 bordate dai nove metri). È mancato l’opposto Jan Stokr (7), doppia cifra per l’altro martello Tine Urnaut (12). In regia Simone Giannelli che poco ha potuto contro questa Civitanova, Massimo Colaci perde nel giorno delle 345 presenze in gialloblu (record assoluto al pari di Emanuele Birarelli).

 

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