Pallavolo
Volley, Leon accusa Cuba: “Spingono per non farmi giocare con la Polonia. La FIVB deve agire”
“Cuba sta facendo di tutto per non farmi giocare con la Polonia e per impedire a tutti gli altri cubani di tornare in campo con altre Nazionali”. È questa l’accusa che Wilfredo Leon, uno dei più forti giocatori al mondo, ha rivolto alla Federazione del suo Paese d’origine.
Lo schiacciatore dello Zenit Kazan, infatti, non vede l’ora di giocare con i Campioni del Mondo ma non ha ancora ricevuto il via libera dalla Federazione Internazionale che l’altro giorno ha comunicato la lista dei 13 giocatori a cui è stato concesso il cambio di nazionalità. Tra di loro non c’è il nome di Leon che ha chiesto alla FIVB di agire senza farsi influenzare e di adottare presto una soluzione.
Il 23enne di Santiago de Cuba sogna di poter partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 ma i tempi sono sempre più stretti (deve ottenere il diritto entro luglio 2018). Se Leon dovesse vestire la casacca biancorossa cambierebbero decisamente gli equilibri in seno alla Polonia.
(fonte przegladsportowy.pl e World of Volley)
Nany74
8 Maggio 2017 at 16:43
La mia era una speranza più che una notizia. Ai tempi del Simon di Piacenza (dove palleggiava facendo TRIPLA…) qualche voce girava. Lui voleva giocare solo per Cuba, ma quando gli anni avanzano e non hai mai visto una Olimpiade, secondo me diventi anche meno schizzinoso 🙂 . Certo che dovrebbe rientrare almeno un anno nel nostro campionato per riprendere il ritmo. In Corea (o dove cavolo gioca ora…) è praticamente inutile….
Five
8 Maggio 2017 at 11:57
Sul serio, ci sarebbe possibilità di avere Simon in nazionale? Mi pareva di ricordare che però lui volesse giocare solo per Cuba.
Tra l’altro è ancora il Simon che ricordiamo? Son gia 3-4 anni che è disperso per campionati minori.
Nany74
7 Maggio 2017 at 11:06
Non capirò mai la federazione cubana. Hanno giocatori che, se messi insieme, farebbero un c…o così a mezzo mondo ed invece adottano questa politica miope ed apparentemente partigiana col risultato che i giocatori, appena possono, scappano come fulmini. Ma che senso ha? Vuoi farli giocare solo per Cuba (e solo A Cuba) per una ciotola di riso? Parliamoci chiaro, perchè questo è il problema principale e lo sport professinistico non può essere solo animato da pensieri patriottici….cari cubani, siete un popolo meraviglioso, ma svegliatevi un po’, che sarebbe solo ora!!! PS: voglio Simon italiano!!! 😉