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Volley, l’Italia e il problema schiacciatori: senza Kovar, chi giocherà di banda? Zaytsev, addio sogni d’opposto?

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Jiri Kovar non giocherà con l’Italia durante questa stagione. Lo schiacciatore, vero uomo in più di Civitanova verso la conquista dello scudetto, ha annunciato ufficialmente che non vestirà l’azzurro agli Europei e questa notizia (già concordata con Chicco Blengini) sposta decisamente gli equilibri all’interno della nostra squadra.

La spedizione che volerà in Polonia a settembre è ancora tutta da costruire e la World League delle prossime settimane definirà meglio quale sarà il nostro sestetto titolare ma è innegabile che c’è emergenza nel reparto schiacciatore. L’assenza già annunciata di Osmany Juantorena seguita da quella di Kovar ha fatto emergere il nostro problema in posto 4, già evidenziato tempo fa ma esploso prima del previsto. Il reparto è in sofferenza e mancano dei veri big.

Filippo Lanza è naturalmente titolare indiscusso, già incisivo alle Olimpiadi di Rio 2016 e fenomenale per carisma e solidità, ma il capitano di Trento da chi sarà affiancato? Ivan Zaytsev è la risposta più immediata: in questa stagione lo Zar ha giocato di banda anche se ha più volte manifestato il desiderio di tornare opposto.

Un’operazione che sembra però complicata in Nazionale visto che in questo caso bisognerà puntare su uno schiacciatore tra Luigi Randazzo (non male a Verona), Oleg Antonov (mai impiegato da titolare a Trento anche se è stato importante nelle varie rotazioni, ha vinto l’argento a cinque cerchi), Iacopo Botto (uomo cardine di Monza), Tiziano Mazzone (riserva a Trento) o Michele Fedrizzi (Padova).

Un parterre che, al momento, non fornisce delle garanzie anche se in World League potrebbero emergere altri valori. In sostanza Zaytsev schiacciatore sembra l’opzione più possibile e conveniente anche perché comunque avremmo un altro opposto di rilievo (o Luca Vettori o Giulio Sabbi).

 

 

1 Commento

  1. Five

    9 Maggio 2017 at 21:03

    Il mio sentito ringraziamento a Jiri Kovar che dimostra come sempre di tenerci tantissimo alla nazionale… Se la maglia azzurra è tanto un peso, facesse richiesta di giocare per la Repubblica Ceca, così si risparmia tre o quattro tornei.

    Questo biennio dev’essere l’occasione per iniziare a lanciare i nostri giovani, soprattutto nel reparto dei centrali, e a questo punto vedere cosa si può spremere dagli schiacciatori.

    • Nany74

      10 Maggio 2017 at 16:48

      Come ho detto già in altri commenti, a mio parere, di centrali giovani e forti ne abbiamo anche troppi: si tratta solo di scegliere e farli crescere. Per i posti 4 il problema è già più impegnativo. Il ruolo è sicuramente delicato, per cui oltre al talento serve anche carattere per reggere la pressione delle continue battute su di te, dei muri che prendi ecc…non sarà facile. Kovar era ovvio che non avrebbe giocato (viste anche le precedenti sue parole), certo che se uno ha tanti problemi fisici da non poter fare gli Europei (magari saltando la World League o partendo panchinaro…), mi chiedo come reggerà il prossimo campionato INTERO con la Lube e i suoi 200 impegni contemporanei……

  2. Nany74

    9 Maggio 2017 at 16:49

    Sono d’accordo. La situazione è meno difficile di quanto si creda: vogliamo puntare a qualcosa con questo organico? Bene, lo Zar in posto 4 e pedalare. Vogliamo accontentare le richieste di Ivan? Bene, rassegnamoci ad avere difficoltà in posto 4 che potrebbero farci uscire prematuramente dagli Europei.

  3. ale sandro

    9 Maggio 2017 at 12:28

    Curioso di vedere come la gestirà Blengini, visto che sembra , per situazione di organico , di essere tornati alla fase pre-World Cup 2015.
    Da Kovar non mi aspettavo una decisione diversa, del resto era stato molto eloquente a inizio 2015 riguardo la nazionale , e pensavo non si potesse fare affidamento su di lui , anche quando da più parti leggevo una sua presenza scontata. Ho perso il conto delle volte che Zaytsev ha detto , o gli è stato attribuito, di accettare un cambio di ruolo da opposto a schiacciatore e viceversa. In teoria la situazione mi sembra abbastanza obbligata.
    In ogni caso ,anche così, l’Europeo è una grande occasione per ritornare a vincere un torneo.

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