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Volley, World League 2017 – Italia, quale sarà il sestetto titolare? L’incognita schiacciatori, il ballottaggio Vettori-Sabbi, Buti capitano e in attesa di Zaytsev

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Domani l’Italia si riunirà per il secondo collegiale di preparazione in vista della lunga estate dedicata alle Nazionali di volley. In settimana sarà raggiunta anche dal CT Chicco Blengini che, dopo aver vinto lo scudetto con Civitanova domenica scorsa, terminerà la sua mini vacanza per rituffarsi nella grande pallavolo.

C’è da costruire una formazione che sarà per forza di cose diversa da quella che ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Rio 2016: saranno assenti Osmany Juantorena, Emanuele Birarelli e Ivan Zaytsev (lo riavremo per gli Europei). Quale sarà il sestetto titolare che vedremo in campo durante la World League? L’esordio è previsto per venerdì 2 giugno a Pesaro contro l’Iran, la settimana prima ci saranno due amichevoli a Napoli contro Argentina e Giappone per fare un punto della situazione.

 

La cabina di regia è saldamente affidata a Simone Giannelli, il nostro grande fenomeno che alle spalle avrà altri due giovanissimi come Luca Spirito e Riccardo Sbertoli.

Il primo ballottaggio è quello nel ruolo di opposto: Luca Vettori o Giulio Sabbi? Il primo ha giocato a Modena e ora si è accasato a Trento, con la Nazionale è stato quasi sempre chiuso da Zaytsev e ora ha una grande occasione (da capire in che ruolo giocherà lo Zar agli Europei). Il secondo è invece una macchina da punti, è il capocannoniere della SuperLega (a Molfetta si giocava praticamente per lui), mette giù tanti palloni ma è da capire come potrà reggere la pressione dei grandi incontri internazionali.

L’altra grande incognita della vigilia è chi affiancherà Filippo Lanza di banda. Il capitano di Trento è il nostro uomo in più, può dare solidità e tanta incisività nei momenti più importanti, è ottimo nei fondamentali di riferimento per uno schiacciatore ma è punto di domanda aperto su chi lo affiancherà.

Regna l’indecisione visto che non avremo Osmany Juantorena e Jiri Kovar nemmeno per gli Europei: Oleg Antonov è compagno di squadra di Pippo, in stagione ha giocato davvero poco (chiuso da Tine Urnaut) ma era comunque nella squadra che ha vinto l’argento a Rio 2016; Luigi Randazzo ha disputato una discreta annata con Verona e ha l’occasione della vita; Iacopo Botto (titolare a Monza) e Tiziano Mazzone (panchina a Trento) sembrano partire leggermente attardati.

Al centro schiereremo sicuramente il capitano Simone Buti che avrà sulla maglia la lasagna come durante la Coppa del Mondo 2015 che ci qualificò alle Olimpiadi e dove era assente Emanuele Birarelli. Accanto a lui la qualità di Matteo Piano che ha giocato poco a Modena ma che è un’autentica garanzia. I due posti non sono però fissi perché c’è anche l’ottima carta Davide Candellaro, rivelazione della stagione con Civitanova e uomo assolutamente da sfruttare. Il giovane Fabio Ricci può davvero crescere e iniziare a inserirsi nel contesto, Daniele Mazzone è l’altra opzione.

Per quanto riguarda il ruolo di libero ci affideremo nuovamente a Massimo Colaci, attenzione a Fabio Balaso che in futuro sarà il protagonista, Nicola Pesaresi è l’altra carta.

 

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