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24 Ore di Le Mans 2017: Toyota grande favorita nella categoria LMP1. Porsche in rincorsa
Nel fine settimana in arrivo, il Mondiale Endurance 2017 vivrà probabilmente la sua tappa regina, di maggiore fascino e prestigio, cioè la 24 Ore di Le Mans. Con partenza prevista per la giornata di sabato, i 60 equipaggi divisi in 4 categorie si sfideranno, per verificare chi sarà il più forte al termine di una maratona in cui, come di consueto, non conterà solo la velocità pura, ma anche la resistenza e l’affidabilità delle varie componenti meccaniche di ogni vettura.
La categoria regina, la LMP1, vede quest’anno la partecipazione di sole 6 squadre iscritte, anche a causa della defezione di Audi a seguito delle arcinote vicende giudiziarie che hanno coinvolto la casa tedesca. Un nome sembra mettere d’accordo tutti, riguardo alla favorita per la vittoria: Toyota. Nei recenti test effettuati proprio sul tracciato francese, la compagine nipponica ha dominato la scena con i suoi tre equipaggi iscritti: in particolare, quello formato dall’ex F1 Kamui Kobayashi, coadiuvato dall’inglese Mike Conway e dal francese Stephane Sarrazin, ha fatto siglare, con alla guida il giapponese, un tempo che, nell’edizione 2016, avrebbe strapazzato la migliore prestazione in qualifica realizzata dallo svizzero Neel Jani. E’ dunque questo il terzetto che si pone con il favore dei pronostici, davanti alle altre compagini di piloti alla guida della TS050 Hybrid: la prima formata da Sebastien Buemi, Anthony Davidson e Kazuki Nakajima; la seconda composta da Josè Maria Lopez, Yuji Kunimoto e Nicolas Lapierre.
La Porsche sembra partire da una posizione di secondo piano, e potrà contare su “soli” due equipaggi: quello di riferimento dovrebbe essere il numero 2, con alla guida Brendon Hartley, Timo Bernhard ed Earl Bamber; l’altro, invece, vede la partecipazione del succitato Jani, Nick Tandy ed Andrè Lotterer. Infine, a completare il sestetto facente parte della classe LMP1 troviamo la Enso CLM del team austriaco ByKolles, composto da Oliver Webb, Dominik Kraihamer ed il nostro Marco Bonanomi.
La categoria LMP2 vede invece ben 25 iscritti, tre in più rispetto alla passata stagione. Da segnalare l’equipaggio dell’Alpine A470 del team Signatech, composto dai piloti Nelson Panciatici, Pierre Ragues ed Andrè Negrao, che nei suddetti test ha fatto siglare il miglior crono di classe. Il più attrezzato per contrastare il primato di tale compagine è l’Oreca 07 del team Manor, che vanta tra le sue fila Jean-Eric Vergne, Jonathan Hirschi e Tor Graves.
Tredici, invece, i team presenti nella LMGTE Pro, con la Chevrolet Corvette della scuderia Prat&Miller, composta da Oliver Gavin, Tommy Milner e Marcel Fassler, che si presenta come la grande favorita. Da sottolineare la presenza della Ferrari in tale categoria, con due equipaggi e, tra gli altri, impegnati i nostri Davide Rigon e Giancarlo Fisichella.
Ultima classe è la LMGTE Am, con 16 iscritti. Qui la presenza delle vetture della casa di Maranello è davvero ampia, con la metà esatta dei partecipanti che gareggieranno utilizzando la 488 GTE. Tuttavia, il ruolo di favorito, in tale categoria, è giocato dalla britannica Aston Martin, con in particolare l’equipaggio composto da Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda a porsi come teorico riferimento per tutti.
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davide.brufani@oasport.it
Foto: Pier Colombo