Vela
America’s Cup 2017, Finale Oracle-New Zealand: la corazzata statunitense, James Spithill sfida Peter Burling
Da una parte Team New Zealand, supportata da un’intera nazione, dall’altra una multinazionale che ha decisamente una visione opposta rispetto a quella dei kiwi per la Coppa America. Un duello sotto tutti gli aspetti, anche tra i timonieri con il freddo Peter Burling e James Spithill. In una finale che si preannuncia molto equilibrata il fattore skipper potrebbe dunque risultare decisivo.
Australiano nato il 28 giugno 1979 a Sydney, Spithill stupisce per la sicurezza con la quale affronta le regate. Un talento incredibile che a 19 anni era già in America’s Cup e che nelle varie edizioni della Coppa più ambita si è contraddistinto in particolare per le sue partenze aggressive.
Con il boss Russel Coutts forma una coppia spietata e vincente, non simpatica a tutti, ma che rimarrà comunque vada nella storia dell’America’s Cup. Se a questo aggiungiamo che come tattico c’è un certo Tom Slingsby, oro a Londra 2012 nel Laser, è facile intuire che l’ingegno kiwi con i ciclisti a bordo potrebbe non bastare per sconfiggere il colosso americano. Una guerra di nervi ad altissima tensione dove il minimo errore verrà pagato a caro prezzo. Quel che gli appassionati si augurano è che non si torni sui banchi di tribunale per l’assegnazione di questa coppa in palio dal 1851.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto Twitter Emirates Team Oracle USA