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Arrampicata Sportiva, Europei 2017 – Stefano Ghisolfi a caccia delle medaglia nel lead! L’Italia vuole trionfare a Campitello di Fassa
L’arrampicata sportiva inizia il lungo cammino verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 quando per la prima volta nella storia avrà l’occasione di poter essere una disciplina a cinque cerchi. Dopo alcune tappe di Coppa del Mondo, il primo grande evento della stagione che segna l’inizio di una nuova era per questo sport è in programma nel weekend a Campitello di Fassa (Trento).
Sarà l’Italia a ospitare gli Europei 2017 di arrampicata sportiva e la nostra Nazionale ha tutte le carte in regola per fare bene nelle discipline in programma (lead e speed, il boulder avrà la sua rassegna successivamente). Stefano Ghisolfi può considerarsi a tutti gli effetti la stella della nostra spedizione e uno dei grandi favoriti per le medaglie nel lead, la disciplina a lui più congeniale dove ha conquistato anche podi in Coppa del Mondo e la Finale dei Mondiali lo scorso anno.
A livello internazionale il 23enne torinese non gareggia però proprio dalla fine della passata stagione. Il calendario di Coppa del Mondo, infatti, fino a questo momento, non ha previsto delle prove di lead e Ghisolfi si è dovuto limitare a delle gare in contesto nazionale dove si conferma il più forte. Sulle pareti dolomitiche Stefano proverà ad agguantare una medaglia che sembra essere alla sua portata ed è lui il primo a sentirsi motivato per l’impresa.
Vedremo quale sarà il percorso che verrà tracciato e se potrà rientrare nelle corde dell’azzurro ma alla vigilia ci sono tutti i margini per poter sognare in quello che è un vero e proprio anno di transizione prima che i vari atleti decidano di concentrarsi anche sulle altre due discipline in vista della combinata che assegnerà il titolo olimpico a Tokyo 2020.
La starting list rivela la presenta di Adam Ondra, Campione del Mondo in carica e argento iridato nel bulder, uno dei pochi a concentrarsi su più discipline. Il ceco però potrebbe non essere della partita: dipenderà dalle sue scelte dell’ultimo minuto, dovesse esserci sarà naturalmente il grande favorito. Attenzione anche all’austriaco Jakob Schubert (argento ai Mondiali di Parigi) mentre mancherà il francese Supper anche se la scuola transalpina con i vari Avezou, Desgranges, Joanns, Topin, Blein, Monchois non va sottovalutata. Attenzione anche alla solita rRussia con i vari Bydtaev, Luzhetskii, Chernikov, Shevchenko, Shchervianin, Kalashnikov, Sviridov. Da non sottovalutare nemmeno gli sloveni e gli svizzeri.