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Atletica, Coppa Europa 2017: Italia al quinto posto. Ottimi Santiusti e Re, bene Pedroso e le giovani. Male Ojiaku, disastro Malavisi e Derkach

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L’Italia chiude al quinto posto la seconda giornata della Coppa Europa 2017 in programma a Lille. Il team azzurro ha totalizzato 132 punti, due in meno della Francia padrona di casa, attualmente quarta. In vetta c’è l’inarrivabile Germania, che sta dominando con 166 punti davanti alla Polonia (150,5) e la Gran Bretagna (144,5), rispettivamente seconda e terza.

Le prestazioni migliori di giornata in casa Italia arrivano da Davide Re nei 400m e da Yusneysi Santiusti negli 800m femminili. Il ligure chiude al terzo posto la propria gara, stabilendo il personale con il tempo di 45.56, undicesima prestazione italiana di sempre; mentre l’azzurra è stata battuta solamente dall’ucraina Lyakhova, che ha rimontato Yusneysi solamente negli ultimi metri del rettilineo finale.

Sono arrivati anche poi altri due secondi posti per l’Italia in questo sabato e che sono serviti sicuramente ad ampliare il bottino azzurro. Nei 400 ostacoli Yadisleidy Pedroso chiude con il tempo di 55.39 preceduta solamente dalla britannica Eilidh Doyle, che vince in 54.60. Nel salto in alto Marco Fassinotti vede sfumare la vittoria proprio all’ultimo salto: infatti il francese Mickael Hanany realizza 2.26 al terzo tentativo e supera proprio l’azzurro, che al rientro dopo un lungo stop si ferma a 2.22.

Da segnalare la prestazioni di due giovani azzurre, Francesca Bertoni e Daisy Osakue: la prima è una splendida quarta nei 3000 siepi con anche il personale stabilito in 9:43.80 (anche terza prestazione italiana di sempre), mentre la seconda è sesta nel disco, ma con il nuovo record italiano Under 23 (57.64m).

Rimpianti per Jose Bencosme, che sbaglia sul nono ostacolo e alla fine conclude al quarto posto in 49.85 dietro al britannico Green (49.47), allo spagnolo Fernandez (49.72) e al polacco Dobek (49.79). Ci hanno provato Margherita Magnani (6a nei 3000m donne) e Joao Bussotti (settimo nei 1500m uomini). Mariabenedicta Chigbolu è quinta con 42.36 nei 400m femminili e poi da segnalare anche l’ottimo quarto posto di Marouan Razine nei 1500m maschili.
Mauro Fraresso è settimo nel lancio del giavellotto (73,67), ottavo Stefano Bianchetti nel peso (19,34), mentre nel martello donne Sara Fantini è nona (63.19).

Buone indicazioni dalle due staffette veloci. La 4×100 femminile (Gloria Hooper, Irene Siragusa, Anna Bongiorni e Audrey Alloh) chiudono con l’ottimo tempo di 43.38 e sono complessivamente quarte; mentre gli uomini (Gaetano Di Franco, Antonio Infantino, Eseosa Desalu, e Wandreson Polanco) chiudono quinti in 39.08. Di Franco ha sostituito l’infortunato Federico Cattaneo, settimo nei 100m.

Ci sono state, però delle brutte prestazioni. Delude Kevin Ojiaku, che non va oltre i 7,54m, chiudendo al settimo posto lontanissimo dal suo personale di 8,20m. Male anche Audrey Alloh, che peggiora addirittura il tempo stabilito nella qualificazione di ieri nei 100m femminili.
Un vero e proprio disastro, invece, le prove di Sonia Malavisi (ultima con 4.20 nell’asta femminile) e di Darya Derkach (decima nel triplo con 13,37m).

 

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