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Atletica, Coppa Europa 2017 – Oggi si inizia, l’Italia vuole lottare! Donato capitano, Trost e Ojiaku le stelle, ritorna Fassinotti

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Sta per iniziare il weekend dell’attesissima Coppa Europa 2017 di atletica leggera, uno degli eventi storici per questo sport, una manifestazione di grande tradizione e fascino che per un fine settimana trasforma questa disciplina individuale in una gara di squadre dove tutti concorrono per il risultato d’insieme.

I Campionati Europei a squadre, in programma a Lille (Francia), vedranno anche l’Italia ai blocchi di partenza. La nostra Nazionale si presenterà con l’obiettivo salvezza (quest’anno non dovrebbero esserci problemi) ma può puntare anche un onorevole quinto posto come dichiarato dal DT Elio Locatelli.

Sono 49 gli azzurri convocati e già oggi alcuni saranno impegnati nei turni preliminari delle prove di velocità e di ostacoli, una novità introdotta quest’anno. Il capitano sarà ancora una volta Fabrizio Donato, bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 che a quasi 41 anni non smette più di stupire: qualche settimana fa è balzato a 17.32 metri e proverà a replicarsi per vincere anche in Coppa Europa.

Al netto del nostro grandissimo veterano, questa squadra è giovanissima: 26,3 anni di media e più della metà è composta da ragazzi nati dal 1993 in poi. Le altre carte da giocarsi sono quelle di Alessia Trost che, dopo aver fatto dei passi indietro a Stoccolma dopo il discreto Golden Gala, proverà a riscattarsi; Kevin Ojiaku, terzo nelle graduatorie stagionali del lungo (8.20); il martellista Marco Lingua. Festeggiamo anche il ritorno in gara di Marco Fassinotti dopo oltre un anno fuori dalle pedane: speriamo in una sua bella prova nel salto in alto.

Questa sarà anche un buona occasione per strappare il minimo per i Mondiali. Ci è già andata vicina Yusneisy Santiusti che punta agli 800m anche se a Lille si cimenterà sui 1500m. Occhio anche alla lunghista Laura Strati e a Mario Lambrughi sui 400m. Altra grande veterana azzurra è Chiara Rosa nel getto del peso mentre ci aspettiamo punti importanti anche da Alloh, Hooper, Derkach e Chigbolu.

Sembra essere in buone condizioni anche Giordano Benedetti (nel 2015 vinse la sua gara), ritorna in azzurro l’ostacolista Veronica Borsi e si rivede anche l’astista Claudio Stecchi. Le matricole azzurre sono ben nove (Aceti, Di Franco, Polanco, Tanzilli, Lopez, Lukudo, Osakue, Fantini, Padovan) e 18 atleti rappresentano il volto multietnico della nuova Italia (Aceti, Bamoussa, Bouih, Bussotti, Desalu, Infantino, Lopez, Ojiaku, Polanco, Razine, Alloh, Chigbolu, Derkach, Hooper, Lukudo, Osakue, Pedroso, Santiusti).

 

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