Atletica

Atletica, Diamond League 2017 – André De Grasse corre in 9.69, ma è ventoso! A Stoccolma tempo da Bolt, Kuchina tenta 2.06, Manyonga non vola

Pubblicato

il

A Stoccolma (Svezia) si è disputata la sesta tappa della Diamond League 2017 di atletica leggera. Tanti big presenti nella capitale nordica e prestazioni di ottima fattura. Di seguito tutti i risultati del pomeriggio.

 

100 METRI (maschile) – Andre De Grasse ha corso in 9.69! Sarebbe la notizia del giorno se non fosse che il canadese ha sfruttato un incredibile +4.8 m/s di vento a favore! Un’autentica bufera alle spalle che ha permesso al vicecampione olimpico di correre un tempo monumentale che, se fatto nei limiti consentiti, sarebbe stato il terzo di tutta la storia e avrebbe eguagliato il record olimpico di Usain Bolt (a Pechino 2008). Secondo l’ivoriano Ben Youssef Meite (9.84), terzo il giamaicano Ryan Shields (9.89).

SALTO IN ALTO (femminile) – Mariya Kuchina sta letteralmente dominando la stagione e ribadisce il suo strapotere. La russa fa percorso netto fino ai 2 metri con cui vince la gara poi, forte del primato mondiale stagionale (2.04), chiede di alzare l’asticella a 2.06 metri: misura stratosferica, sarebbe stata la nona di tutti i tempi a saltarla, è dal 2011 che non si va così in alto (2.07 della Chicherova nel 2011). Il fenomeno coniugato in Lasitskene (ormai dovremo abituarci a chiamarla così) commette però tre errori. Seconda la polacca Kamila Licwinko (1.97 al terzo tentativo), terza la svedese Sofie Skoog (1.94). Deludente Alessia Trost che commette tre nulli a 1.90 e chiude al settimo posto (1.85).

SALTO IN LUNGO (maschile) – Dopo quattro gare consecutive oltre 8.60, questa volta la stella Luvo Manyonga si deve accontentare di 8.36, tra l’altro con una folata esagerata di vento favorevole (3.3 m/s). Il vicecampione olimpico batte il connazionale sudafricano Rushwal Samaai (8.29), terzo il ceco Radek Juska (8.09).

 

SALTO CON L’ASTA (femminile) – Giornata negativa per la Campionessa del Mondo Yarisley Silva (4.55, tre nulli a 4.65) e per Eliza McCartney, medagliata di Rio 2016 (tre errori a 4.40). Gara dai contenuti modesti, vittoria per la svizzera Nadine Buecheler che supera 4.65 alla prima proprio come la svedese Angelica Bengtsson e la batte per minor numero di errori complessivi (2 contro 3). Entrambe con tre nulli a 4.75, come la venezuelana Robeilys Peinado, terza con 4.65 al secondo tentativo (nuovo record nazionale).

1500 METRI (maschile) – Il kenyota Timothy Cheruiyot sfrutta al meglio il lavoro delle lepri e realizza la miglior prestazione mondiale stagionale: 3:30.77, sei decimi meglio di quanto fatto da Mikhou la scorsa settimana a Hengelo e oggi secondo in 3:31.49. Terzo l’etiope Aman Wote (3:31.63).

 

200 METRI (femminile) – Non c’è Dafne Schippers e allora l’ivoriana Murielle Ahouré ne approfitta per vincere con lo stagionale di 22.68, battendo la canadese Crystal Emmanuel (22.69, personale) e la tedesca Rebekka Haase (22.76, personale).

110 METRI OSTACOLI – Lo spagnolo Orlando Ortega (13.09) ha la meglio sul Campione del Mondo Sergey Shubenkov (13.10) e su Shane Brathwaite dalle Barbados (13.25).

400 METRI OSTACOLI (femminile) – Ancora Karsten Warholm! Il norvegese è l’uomo del momento e, dopo il record nazionale realizzato a Oslo, vince nuovamente in Diamond League in 48.82. Battuti l’estone Rasmus Magi (49.16) e il turco Yasmai Copello (49.18).

400 METRI (maschile) – Vince il bahamense Steven Gardiner (44.58) davanti al botswano Baboloki Thebe (44.99) e al belga Kevin Borlèe (45.47).

800 METRI (femminile) – Come da pronostico si impone la burundiana Francine Niyonsaba (1:59.11) davanti alla svedese Lovisa Lindh (1:59.41) e alla svizzera Selina Buchel (1:59.66).

3000 METRI SIEPI (maschile) – Dominio del marocchino Soufiane El Bakkali (8:15.01) che precede l’eritreo Yemane Haileselassie (8:18.29) e il kenyota Nicholas Kiptanui Bett (8:21.98).

 

LANCIO DEL DISCO (maschile) – I fratelli Harting vanno in crisi come a Oslo: Robert è quinto (66.20), Christoph settimo (61.75). I Campioni Olimpici concludono nelle retrovie la gara vinta dal giamaicano Fedrick Dacres che con 68.36 si avvicina al suo primato mondiale stagionale (68.88). Battuti il padrone di casa Daniel Stahl (68.13) e il lituano Andrius Gudzius (67.29).

LANCIO DEL DISCO (femminile) – Questa volta l’imbattibile Sandra Perkovic subisce uno smacco e deve chinare il capo al cospetto di Yaimi Perez. La cubana piazza 67.92 al primo tentativo e il tentativo di rimonta della croata è vano, spegnendosi a 67.75. Terza la tedesca Nadine Mueller (65.74).

 

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version