Basket femminile, Europei 2017: il Belgio ai raggi X. Meesseman la stella, l’Italia se la gioca alla pari

L’appuntamento con la storia, sicuramente di quella recente, per la nazionale italiana di basket femminile. Domani alle 12.30 l’Italia affronta il Belgio nei quarti di finale degli Europei in una partita importantissima per tutto l’ambiente azzurro. In palio non c’è solo la semifinale della rassegna continentale, ma anche la qualificazione ai Mondiali, dove l’Italia ormai manca dal lontano 1994.

Italia e Belgio si sono affrontate poco prima degli Europei al torneo di Latina e a spuntarla era stata la squadra di Andrea Capobianco con una bella rimonta nell’ultimo quarto. Le belghe si sono poi rivelate la grandissima sorpresa di questo Campionato Europeo, riuscendo a vincere tutte e tre le partite del suo girone. Contro Montenegro, Russia e Lettonia sono arrivati tre successi, tutti di misura e con un massimo scarto di quattro punti (con le lettoni), chiaro segnale di come il Belgio sia una nazionale che sa vincere partite tirate e con finali punto a punto.

La stella del Belgio è Emma Meesseman, centro di 192cm dell’UMMC Ekaterinburg, che sta viaggiando in questo torneo a quasi venti punti di media a partita (19.7). Italia che potrebbe pagare la fisicità delle belghe sotto canestro, anche perchè, oltre a Meesseman, l’altra principale offensiva della squadra di Philip Mestdagh è Ann Wauters, anche lei centro da 15 punti di media.

Un quarto di finale difficilmente pronosticabile ad inizio torneo ed un’occasione forse irripetibile per entrambe le squadre. Il Belgio, visti i risultati della prima fase, ha il favore del pronostico e forse per l’Italia è un vantaggio, perchè le azzurre potrebbero avere meno pressione rispetto alle avversarie e giocare più libere, cosa che invece non è stata ieri con l’Ungheria dove la paura di fallire era veramente tanta.
Sarà una sfida tiratissima probabilmente e si deciderà per una questione di dettagli. Le azzurre dovranno essere perfette nei quaranta minuti più importanti finora della loro carriera.

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Foto: pagina Twitter Fiba