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Basket, Mondiali 3×3 2017: si spegne ai quarti il sogno dell’Italia. L’Ungheria vince in volata ed elimina le azzurre

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È finita ai quarti di finale l’avventura dell’Italia ai Mondiali di basket 3×3, disciplina appena inserita nel programma olimpico in vista di Tokyo 2020. Le azzurre Raelin D’Alie, Federica Tognalini, Marcella Filippi e Alice Richter, allenate da Angela Adamoli, scendevano in campo contro l’Ungheria, numero 1 del ranking mondiale. L’incontro è stato, come prevedibile, molto difficile: le italiane hanno lottato, sono andate vicine alla vittoria ma hanno perso in volata, soccombendo proprio nei secondi finali.

L’incontro procede ovviamente con ritmo alto e frenetico, come è nella natura di questo gioco. Dopo il canestro iniziale di D’Alie, le azzurre si trovano subito sotto 1-4. Tognalini prima sigla il pareggio, poi sbaglia la conclusione del sorpasso. Il trio italiano soffre molto la fisicità delle magiare, che costringono le nostre a tiri da fuori presi però con molta fretta. In attacco per l’Ungheria ci pensa Bettina Bozoki, fin qui miglior realizzatrice del torneo. L’ungherese è incontenibile e lancia in fuga le compagne. Il vantaggio delle nostre avversarie arriva fino al 5-10, prima che l’Italia trovi la rimonta: le azzurre si organizzano in difesa, cambiando rapidamente e tenendo la pressione alta, mentre in attacco Tognalini si scatena e trova il canestro del sorpasso (12-11).

All’ultimo minuto si arriva in parità e succede di tutto: un’ingenuità difensiva concede il canestro ed il fallo a Bozoki. Il distacco ungherese arriva ad essere di 4 punti quando mancano 11 secondi. Sembra finita ma Richter trova il tiro da fuori che ci rimette in partita. Mancano però solo 3 secondi: l’Ungheria tiene la palla e vola in semifinale. Il finale è 16-18 per le magiare. Sfortunata l’Italia che paga a caro prezzo un errore commesso nel minuto finale. Le azzurre, dopo un’ottima prima fase, si sono trovate di fronte un ostacolo molto difficile da superare. È stata in ogni caso un’esperienza positiva, dalla quale ripartire con un nuovo slancio, soprattutto in vista delle Olimpiadi.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Facebook FIP

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