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Basket, Serie A: è (ancora) tempo di rifondazione per l’Olimpia Milano. Repesa ai saluti. Via sicuramente Hickman, Sanders e McLean. Torna Gentile?

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Dopo la cocente delusione dell’eliminazione alle semifinali dei playoff contro Trento, sono previsti grandi cambiamenti in casa Olimpia Milano. Il Presidente Livio Proli è già all’opera per preparare la nuova stagione, partendo dalle ceneri della rosa attuale che dopo il fallimento sia in Italia che in Europa (la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia non bastano a rendere la stagione meno amara) verrà profondamente stravolta. Cambierà innanzitutto la guida tecnica: Jasmine Repesa non verrà riconfermato ed anzi, sta già trattando la rescissione con la società. Il coach croato lascia la guida dell’Olimpia dopo sole due stagione, vincendo uno Scudetto, due Coppe Italia ed una Supercoppa, ma avendo fallito nell’ambizioso progetto della dirigenza che aveva previsto ben altri risultati, soprattutto in campo continentale. Circolano già i primi nomi per la sua sostituzione ma si tratta ovviamente di semplici rumors. Proli potrebbe puntare su un coach internazionale come David Blatt, in uscita dal Daroussafaka, oppure Pablo Laso, che dopo aver vinto tutto con il Real Madrid potrebbe optare per un’esperienza all’estero. I nomi italiani sono invece quelli di Simone Pianigiani, che però ha ancora un anno di contratto a Gerusalemme, e Massimo Cancellieri, che rappresenterebbe una soluzione interna essendo vice allenatore da diversi anni.

Anche il roster sarà tutt’altro che esente dalla rifondazione. Si ripartirà dal nucleo dei giocatori italiani, ovvero Awudu Abass, Simone Fontecchio, Andrea Cinciarini, Bruno Cerella e Davide Pascolo. Sarà riconfermato anche Krunoslav Simon, che ha ancora un anno di contratto, mentre saluteranno i giocatori americani: hanno infatti già le valigie pronte Ricky Hickman, Rakim Sanders e Jamel McLean. Kaleb Tarczewski potrebbe essersi guadagnato la riconferma visto il buon rendimento sin dal suo arrivo nella seconda metà della stagione. Stesso discorso per Zoran Dragic, uno dei migliori fino all’infortunio che ha messo fine in anticipo al suo anno a febbraio. Miroslav Radulijca ha invece già salutato e potrebbe far ritorno in Cina mentre è ancora indefinita, ma è molto probabile l’addio, la situazione di Milan Macvan e Mantas Kalnietis.

E Alessandro Gentile? L’azzurro dal primo luglio tornerà ad essere un giocatore dell’Olimpia ma il suo futuro è incerto. Dopo i problemi di quest’anno sarà una stagione importante per lui, dovendo decidere se tornare in Italia oppure tentare l’avventura con una big europea. Ci sarebbero poi sempre le solite sirene americane. A La Gazzetta dello Sport Proli ha dichiarato che “la situazione verrà valutata con il nuovo allenatore” per cui non è così remota la possibilità che il talento di Maddaloni possa tornare a vestire la casacca milanese dopo il brusco divorzio di quest’anno. Il pubblico del Forum lo ha però accolto bene quando Ale si è ripresentato da spettatore e si potrebbe dunque decidere di azzerare tutti i dissidi del passato e ripartire. Ripartire è proprio la parola chiave: è stata sentita spesso dalle parti di Milano negli ultimi anni, specie dopo i troppi fallimenti degli ultimi anni. Il budget per ripresentarsi il prossimo anno con una squadra che possa competere sia in Italia che in Europa sicuramente c’è, ma, dopo tutte queste rivoluzioni, siamo sicuri che la colpa sia sempre solo della squadra?

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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