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Calcio a 5

Calcio a 5, gara-4 Finale Playoff 2017: Pescara-Luparense 4-5. Epilogo thrilling, i rigori premiano i veneti. Lupi Campioni d’Italia per la sesta volta!

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La Luparense è Campione d’Italia per la sesta volta nella sua storia. I veneti superano ai rigori il Pescara in gara-4 ed entrano di diritto nella leggenda del futsal italiano, superando la Roma Rcb in cima all’albo d’oro del campionato di serie A di calcio a 5 e conquistando il sesto titolo in undici anni, testimonianza evidente di un dominio che appare davvero inarrestabile. La serata è speciale anche per l’italo-argentino Humberto Honorio, che alla soglia dei 34 anni si toglie la soddisfazione di salire in cima alla classifica dei calciatori con più scudetti in Italia, eguagliando Nora con sei coccarde al petto. Il miracolo, invece, non riesce ad un Pescara fortemente condizionato dai tristi episodi di gara-1, che hanno privato gli abruzzesi di Caputo e Borruto, oltre che della chance di giocare le partite casalinghe al Pala Giovanni Paolo II.

Il PalaPrometeo Estra di Ancona, tuttavia, per una sera si colora di bianco e azzurro e una straordinaria cornice di pubblico prova a trascinare il Pescara verso l’impresa. Ma la Luparense entra in campo col piglio giusto, trascinata dalla leadership di Honorio, scatenato nelle prime battute e vicino al gol in avvio, quando una sua serpentina si conclude con un tiro respinto sulla linea da un difensore. Ma proprio l’italo-argentino al 6′ trova la rete del vantaggio con un destro che si infila sotto le gambe di Capuozzo gelando i tifosi abruzzesi. La reazione del Pescara non si fa attendere e Morgado in spaccata sfiora il pareggio, ma al 17′ un contropiede magistrale dei Lupi si concretizza con il raddoppio di Taborda, abile ancora una volta a sorprendere Capuozzo sotto le gambe e a siglare il 2-0. Il Pescara però è in partita e Miarelli si supera per deviare sul palo un tiro libero di Cuzzolino. Marin decide di inserire Foglia come portiere di movimento, ma la mossa non paga e gli abruzzesi accorciano le distanze con Chimanguinho a 30” dalla fine della prima frazione, riaprendo di colpo i giochi.

Nella ripresa la Luparense spinge alla ricerca del colpo del ko, ma Bertoni centra il palo e poi Capuozzo si supera nel respingere le conclusioni di Foglia e Brandi. Sembra il preludio al 3-1, ma sul fronte opposto ci pensa Miarelli a salvare i Lupi con due interventi prodigiosi su Salas e Chiamnguinho, che a sua volta colpisce il palo. Al 15′ lo stesso Chimanguinho stende Coco Weillington e rimedia il secondo giallo, poi la partita d’un tratto si infiamma. Mati Rosa, schierato portiere di movimento, si supera su Bertoni e poi centra la traversa, Foglia sul versante opposto centra il palo e la parità numerica pocodopo viene ristabilita. Ancora Rosa al 18′ fa partire un missile che Miarelli non riesce a respingere, firmando il gol del 2-2 che fa letteralmente esplodere il palazzetto. La gioia dura appena 28”, perché Ramon riporta subito in vantaggio la Luparense. Finita? Tutt’altro. A 10” dalla fine Salas va al tiro, Azzoni devia e mette a segno la rete del 3-3 che spedisce le squadre ai calci di rigore.

Sul dischetto si presenta Morgado e non sbaglia, emulato da Foglia. Salas non è altrettanto freddo e colpisce la traversa, Coco segna ancora e Cuzzolino spara alto, calciando via di colpo i sogni di gloria del Pescara. La Luparense, così, si laurea ancora Campione d’Italia, tre anni dopo lo scudetto targato Fulvio Colini, ora seduto sulla panchina abruzzese. Ma stavolta è David Marin il protagonista della trionfale cavalcata, che consegna alla storia un gruppo che non ha alcuna intenzione di fermarsi qui.

TABELLINO

PESCARA-LUPARENSE 4-5 d.t.r. (3-3 al 40′, 1-2 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Duarte, Cuzzolino, Morgado, Chimanguinho,
Rosa, Leggiero, Ghiotti, Tenderini, Azzoni, Salas, Pietrangelo. All. Colini

LUPARENSE: Miarelli, Taborda, Honorio, Coco, Brandi, Lara, Bertoni, Foglia, Khouc, Moufaddal, Ramon, Morassi. All. Marin

MARCATORI: 5’07” p.t. Honorio (L), 16’41” Taborda (L), 19’33” Chimanguinho (P), 17’01” s.t. Rosa (P), 17’29” Ramon (L), 19’50” Azzoni (P)

SEQUENZA RIGORI: Morgado (P) gol, Foglia (L) gol, Salas (P) traversa, Coco (L) gol, Cuzzolino (P) alto

NOTE: al 17’10” p.t. Miarelli (L) para un tiro libero a Cuzzolino (P)

AMMONITI: Honorio (L), Foglia (L), Morgado (P), Chimanguinho (P)

ESPULSI: al 14’06” s.t. Chimanguinho (P) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Alessandro Malfer (Rovereto), Lorenzo Cursi (Jesi), Lorenzo Di Guilmi (Vasto) CRONO: Fabrizio Burattoni (Lugo di Romagna)

TABELLONE COMPLETO PLAYOFF

QUARTI DI FINALE

AXED GROUP LATINA-PESCARA 2-7 2-1 3-5 d.t.s. (Il Pescara vince 2-1 la serie e passa il turno)

MA GROUP IMOLA-LOLLO CAFFE’ NAPOLI 3-3 5-5 2-2 d.t.s. (La Lollo Caffè Napoli vince 2-1 la serie e passa il turno)

CIOLI COGIANCO-ACQUA&SAPONE UNIGROSS 3-1 0-2 2-3 (L’Acqua&Sapone Unigross vince 2-1 la serie e passa il turno)

KAOS FUTSAL-LUPARENSE 2-3 4-6 (La Luparense vince 2-0 la serie e passa il turno)

SEMIFINALI

PESCARA-LOLLO CAFFE’ NAPOLI 3-6 4-3 5-2 (Il Pescara vince 2-1 la serie e passa il turno)

ACQUA&SAPONE UNIGROSS-LUPARENSE 3-6 6-5 5-5 (La Luparense vince 2-1 la serie e passa il turno)

FINALE

PESCARA-LUPARENSE 6-7 2-5 8-7 4-5 (Luparense Campione d’Italia)

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: divisionecalcioa5.it

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