Calcio
Calcio, Confederations Cup 2017: l’Australia. Fisicità e Tim Cahill i punti di forza dei Socceroos
Manca sempre meno all’inizio della decima edizione della Confederation Cup che dal 17 giugno al 2 luglio monopolizzerà la scena in Russia, antipasto di quel che sarà il darsi in campo tra un anno nella rassegna iridata 2018 di calcio. Un evento che, come da tradizione, coinvolgerà otto Nazionali comprendenti i padroni di casa della Russia, la Germania, Campione del Mondo in carica, e i vincitori di tutti i tornei continentali, ossia il Portogallo (Europa), il Cile (Sud America), il Messico (Nord America, tramite Gold Cup), il Camerun (Africa), l’Australia (Asia) e la Nuova Zelanda (Oceania).
Focalizziamo la nostra attenzione sulla nazionale australiana inserita nel gruppo B con Camerun, Cile e Germania che esordirà contro i campioni del mondo il 19 giugno nel Fisht Olympic Stadium di Sochi. Alla quarta partecipazione in questo torneo la formazione allenata da Ange Postecoglou avrà nella sua grande fisicità uno dei punti di forza. Non potendo contare su uno dei giocatori migliori in squadra cioè il capitano Mile Jedinak, calciatore dell’Aston Villa costretto a dare forfait per un infortunio all’inguine, la squadra oceanica non sembra avere molte chance per passare il turno dovendo affrontare, oltre ai tedeschi, anche il Cile ed il Camerun. Sudmaricani che i Socceroos hanno incontrato nell’ultima edizione dei Mondiali in Brasile venendo sconfitti piuttosto nettamente con il punteggio di 3-1, all’esordio, uscendo così al primo turno della rassegna iridata per effetto di altri due ko contro Olanda e Spagna. Aussie che nella Coppa d’Asia 2015 si sono riscattati aggiudicandosi la competizione superando in finale la Corea del Sud (2-1) allo Stadium Australia di Sydney dopo i tempi supplementari, vincendo il primo titolo continentale e qualificandosi in rappresentanza dell’Asia alla Confederations Cup. Guardando ai precedenti, come detto, sono 3 le presenze degli australiani. La prima risale al 1997 quando il Brasile di Ronaldo e Romario piegò nettamente gli oceanici (6-0); quattro anni dopo in Corea del Sud e Giappone, l’Australia ha potuto fregiarsi del terzo posto prendendosi la propria rivincita nei confronti dei brasiliani superati 1-0 per effetto della rete di Shaun Murphy al 84′. Nel 2005 arrivarono, invece, tre sconfitte per mano di Germania, Argentina e Tunisia. Nella rosa attuale la punta di diamante è Tim Cahill, attaccante classe ’79 del Melbourne City a quota 48 marcature in 96 match disputati con la maglia della Nazionale. Altro uomo di grande esperienza il portiere del Genk Mathew Ryan mentre da tenere in considerazione James Troisi, fugacemente in Italia con la maglia della Juventus e dell’Atalanta, ed il difensore di proprietà dell’Inter, Trent Sainsbury. Di certo l’ultimo test, in amichevole, contro i verdeoro, perso 4-0, non è stato dei più lusinghieri.
Australia
Allenatore: Ange Postecoglou
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Gol | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Mathew Ryan | 8 aprile 1992 (25 anni) | 31 | -30 | Genk |
2 | D | Miloš Degenek | 28 aprile 1994 (23 anni) | 7 | 0 | F·Marinos |
3 | D | Brad Smith | 9 aprile 1994 (23 anni) | 16 | 0 | Bournemouth |
4 | A | Tim Cahill | 6 dicembre 1979 (37 anni) | 96 | 48 | Melbourne City |
5 | C | Mark Milligan | 4 agosto 1985 (31 anni) | 55 | 5 | Baniyas |
6 | D | Dylan McGowan | 6 agosto 1991 (25 anni) | 0 | 0 | Paços de Ferreira |
7 | A | Mathew Leckie | 4 febbraio 1991 (26 anni) | 39 | 5 | Ingolstadt 04 |
8 | D | Bailey Wright | 28 luglio 1992 (24 anni) | 14 | 1 | Bristol City |
9 | A | Tomi Juric | 22 luglio 1991 (25 anni) | 22 | 4 | Lucerna |
10 | A | Robbie Kruse | 5 ottobre 1988 (28 anni) | 50 | 4 | svincolato |
11 | A | Jamie Maclaren | 29 luglio 1993 (23 anni) | 2 | 0 | Brisbane Roar |
12 | P | Mitchell Langerak | 22 agosto 1988 (28 anni) | 7 | -13 | Stoccarda |
13 | C | Aaron Mooy | 15 settembre 1990 (26 anni) | 22 | 5 | Huddersfield Town |
14 | C | James Troisi | 3 luglio 1988 (28 anni) | 28 | 4 | Melbourne Victory |
15 | C | James Jeggo | 12 febbraio 1992 (25 anni) | 0 | 0 | Sturm Graz |
16 | D | Aziz Behich | 16 dicembre 1990 (26 anni) | 12 | 2 | Bursaspor |
17 | C | Ajdin Hrustic | 5 luglio 1996 (20 anni) | 0 | 0 | Groningen |
18 | P | Danny Vukovic | 27 febbraio 1985 (32 anni) | 0 | 0 | Sydney FC |
19 | D | Ryan McGowan | 15 agosto 1989 (27 anni) | 18 | 0 | Guizhou Zhicheng |
20 | D | Trent Sainsbury | 5 gennaio 1992 (25 anni) | 22 | 3 | Inter |
21 | C | Massimo Luongo | 25 settembre 1992 (24 anni) | 24 | 5 | QPR |
22 | C | Jackson Irvine | 7 marzo 1993 (24 anni) | 9 | 1 | Burton Albion |
23 | C | Tom Rogić | 16 dicembre 1992 (24 anni) | 18 | 4 | Celtic |
Stella della squadra: Tim Cahill (Melbourne City) per l’apporto realizzativo e morale che sa dare alla squadra. Un giocatore dotato di grande esperienza. E’ lui uno dei pochi punti di forza della compagine messicana.
Possibile rivelazione: Ajdin Hrustic potrebbe essere lui la sorpresa: debuttante e con tanta voglia di stupire.
Il più giovane: Ajdin Hrustic è anche il volto nuovo della compagine australiana ed ha fatto il suo debutto proprio nell’amichevole citata contro i brasiliani.
Il più anziano: Anche qui il sig. Tim Cahill, 37anni, è il leader incontrastato…
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Socceroos