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Calcio, Europei Under21 2017 – Bernardeschi non basta. La tripletta di Saúl manda KO l’Italia e spegne il sogno degli Azzurrini

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È finito a Cracovia il sogno dell’Italia di riconquistare l’Europeo Under 21 dopo 17 anni. Gli Azzurrini ci hanno provato ma si sono dovuti arrendere per 3-1 alla Spagna, che ancora una volta ci sbarra la strada verso il titolo. La tripletta di Saúl condanna la squadra di Di Biagio, alla quale non è bastato il pareggio di Bernardeschi, quando l’Italia, in 10 per l’espulsione di Gagliardini, rischiava di capitolare. Una magia del giocatore dell’Atletico Madrid però, ha spento le speranze di rimonta e ha regalato alla Spagna la finalissima contro la Germania.

L’Italia comincia con il piglio giusto, pressando altissima la retroguardia spagnola. La prima occasione arriva già al 3′ quando Chiesa rientra da destra e calcia ma Arrizabalaga respinge. Gli Azzurrini però, dopo la sfrontatezza iniziale, assumono un atteggiamento più coperto, soprattutto a centrocampo, dove in fase difensiva Bernardeschi e Chiesa giocano in linea con Benassi, Pellegrini e Gagliardini. L’obiettivo è semplice: chiudere tutti gli sbocchi e cercare di ripartire appena possibile. La Spagna non si scompone e tiene palla. Al 18′ gli iberici si fanno vivi per la prima volta ma sul destro dal limite di Deulofeu, dopo la finta a rientrare su Calabria, viene bloccato facilmente da Donnarumma.

La partita vive poi una fase di stanca ma è comunque l’Italia a premere con più decisione e frequenza: prima con Pellegrini, che si incunea in area, aggancia una palla vagante e di destro esalta Arrizabalaga, e poi con Bernardeschi, che sull’azione del successivo corner prova il sinistro in area di rigore trovando la respinta di Jonny. Il forcing dell’Italia scuote le Furie Rosse che alla mezz’ora sfiorano il vantaggio: Deuloufeu calcia una punizione dal limite sulla barriera ma sulla respinta Ceballos trova l’ex milanista che tutto solo in area calcia fuori. Gli spagnoli provano a prendere continuità senza tuttavia avvicinarsi alla porta e dopo qualche minuto di sbandamento la difesa azzurra torna ad essere inespugnabile. Si torna quindi negli spogliatoi sullo 0-0.

Al ritorno in campo gli spagnoli sono più aggressivi. Gli Azzurrini reggono ma al 52′ arriva il gol del vantaggio iberico: Ceballos taglia in due la difesa al limite dell’area e pesca il taglio di Saúl che, perso da Chiesa, stoppa di destro in area e di sinistro infila Donnarumma con un tiro preciso. L’Italia prova a riorganizzarsi ma cinque minuti dopo prende un altro schiaffo: Gagliardini, ammonito pochi minuti prima, falcia da dietro Saúl dopo un tunnel subito e viene espulso. Proprio quando sembra finita, con la Spagna che inizia ad innescare la sua manovra avvolgente arriva al 62′ il lampo di Bernardeschi: avanza palla al piede, arriva al limite dell’area e scarica il sinistro in gol, complice una deviazione di Jonny.

Neanche il tempo di credere in un’altra impresa che Saúl sveglia l’Italia, trovando una conclusione improvvisa di sinistro da 30 metri che sorprende Donnarumma e si insacca alle sue spalle. È il colpo definitivo al morale degli Azzurrini: l’Italia si scopre e rischia più volte di subire il terzo gol in contropiede. Che arriva poco dopo, al 75′, quando Asensio scende sulla sinistra e mette al centro per l’accorrente Saúl, che firma la tripletta personale e manda in finale la Spagna. La partita infatti finisce lì. La squadra di Di Biagio non va aldilà di qualche iniziativa personale di Pellegrini e Bernardeschi. Gli iberici controllano in superiorità numerica e staccano il pass per la finalissima.

 

alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: pagina Twitter Uefa U21 Euro

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