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Calcio, Europei Under21 2017: Italia, le grandi stelle hanno deluso. Azzurri ridimensionati al cospetto dell’Europa?

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L’analisi del cosiddetto “Day after”, dopo una sconfitta sportiva, ha sempre il sapore dell’amarezza per quello che sarebbe potuto essere ed invece non è stato. Parlando della prestazione della Nazionale Under21 di calcio agli Europei in Polonia, ko in semifinale (3-1) contro la Spagna, sono tanti gli aspetti che hanno portato ad uno score negativo. Tra questi, spiace dirlo, c’è stata un’eccessiva sicurezza in alcuni giocatori che a livello internazionale, per esperienza e qualità, hanno dimostrato poco.

Nella partita dello Stadion Cracovii è stato evidente, ad un certo punto, questo gap di mentalità. Dopo un primo tempo convincente i nostri ragazzi sono calati esponendosi maggiormente alle offensive iberiche che si sono poi tramutate in gol grazie alla splendida combinazione Ceballos-Saul. L’espulsione susseguente di Roberto Gagliardini, innervosito dai guizzanti centrocampisti delle Furie Rosse, è stata un’ingenuità frutto proprio della scarsa attitudine a disputare partite di questo tipo.

E poi che dire di “Gigio” Donnarumma. Sulla bocca di tutti per questioni di mercato, il portiere del Milan ha prestato il fianco, probabilmente, ad una scarsa tenuta psicologica, commettendo un errore evidente nella seconda marcatura spagnola e vanificando il gol del pareggio di Federico Bernardeschi. Può sembrare ingiusto ed impietoso riferirsi ad un singolo episodio, ma pensiamo anche alla partita con la Repubblica Ceca ed anche lì, sulla reattività dell’estremo difensore italiano, ci sarebbe di che discutere.

Veniamo poi a Domenico Berardi ed al citato Bernardeschi, i due calciatori che avrebbero dovuto garantirci prolificità e creatività. Le loro qualità si sono viste solo a sprazzi senza la dovuta continuità al di là delle tre reti messe a segno in due. Ci si sarebbe aspettati maggiore personalità, in alcuni frangenti, nel confronto con gli avversari ma spesso sono stati altri, vedi Lorenzo Pellegrini, a dare maggiori garanzie. Le potenzialità di questi calciatori sono importanti ma vanno completate. Entrambi debbono migliorare con il piede destro, affinché il loro stile di gioco sia più imprevedibile. Carenze che in una Serie A non così qualitativa poco risaltano, ma molto più evidenti a livello europeo.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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