Calcio
Calcio, Europei Under21 2017: le possibili sorprese. Svezia, Serbia e Danimarca proveranno a sovvertire i pronostici
Nel primo Europeo Under 21 della storia a 12 squadre, sono molte le selezioni che si candidano a far saltare il banco e sorprendere le rappresentative che, sulla carta, sono le favorite per conquistare la vittoria finale. Il regolamento, che prevede il passaggio alle semifinali soltanto delle vincitrici di ogni raggruppamento e della miglior seconda, fa sì che ogni scontro sia quasi una gara senza appello, ragion per cui un risultato contro pronostico può sovvertire le gerarchie in qualsiasi momento.
Dando un’occhiata ai tre raggruppamenti, quello che maggiormente si presta a non rispettare le aspettative della vigilia è il Gruppo A: la Svezia, Campione in carica, nonostante sia più debole rispetto alla selezione scesa in campo due anni fa in Repubblica Ceca, venderà cara la pelle. Gli scandinavi faranno leva su capitan Kristoffer Olsson e Simon Tibbling, unici reduci del trionfo boemo. Per andare avanti nel torneo serviranno tanti gol, che i nordici sperano di realizzare con Joel Asoro, attaccante appena maggiorenne che con il suo talento è già arrivato in Under 21. Gli svedesi partono un gradino sotto l’Inghilterra e le favorite degli altri gironi, ma faranno sicuramente il possibile per bissare il titolo continentale.
Nel Gruppo B tutti guardano a Spagna e Portogallo, ma chi può rompere le uova nel paniere di lusitani ed iberici è certamente la Serbia. I balcanici hanno a lungo dato filo da torcere agli azzurrini, e poi hanno sconfitto la Norvegia nei Play-off. Se nelle qualificazioni la difesa ha subito quasi un gol a partita, l’attacco ha fatto faville: Uroš Đurđević e Ognjen Ožegović hanno seminato il panico nelle difese avversarie. Oltre a questi due sarà da tenere d’occhio anche il difensore Nikola Milenkovic, calciatore ormai della Fiorentina, che ha solo 19 anni ed è il più giovane della spedizione serba, ma ha già esordito con Under 21 e Nazionale maggiore ed avrà modo di mettere in mostra il proprio talento, per far capire alla Viola che ci ha visto lungo.
Nel Gruppo C, quello dell’Italia e della Germania, proverà a scombinare le carte la Danimarca, che in fase di qualificazione ha asfaltato le avversarie, collezionando 9 vittorie ed 1 pareggio in 10 gare, siglando 24 reti e subendone soltanto 3. Scardinare la difesa danese sarà dunque compito arduo, mentre in avanti il grande assente sarà Kasper Dolberg, ragion per cui il peso offensivo sarà tutto sulle spalle di Marcus Ingvartsen, che comunque si presenta ai nastri di partenza con un biglietto da visita di 8 reti in altrettante presenze. Occhio anche al 23enne Kenneth Zohore, che farà valere i suoi 194 centimetri nel gioco aereo. La Danimarca, brava a chiudersi e ripartire, sarà un osso molto duro da affrontare soprattutto se dovesse passare in vantaggio.
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