Calcio femminile, Champions League 2017: Lione-Paris Saint-Germain 7-6 (d.c.r), la lotteria dei rigori premia l’Olympique

Il rettangolo di gioco del Cardiff City Stadium sorride all’Olympique Lyonnais contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League di calcio femminile. I tiri dal dischetto decidono le sorti di una gara decisamente equilibrata conclusasi sul punteggio di 0-0 nei tempi regolamentari e supplementari. Il 7-6 finale, frutto dell’errore decisivo dell’estremo difensore parigino Kiedrzynek, consegna per la quarta volta nella propria storia il trofeo all’Olympique che si aggiudica la Coppa per il secondo anno consecutivo sempre nella lotteria dagli 11 metri. 

Una partita non bellissima quella sul campo gallese tra due compagini molto ben messe in campo dagli allenatori. Nel primo tempo il PSG si fa preferire ed è Shirley Cruz Traña ad avere sui piedi una clamorosa occasione per sbloccare il risultato ma il destro a giro dell’attaccante costaricana viene neutralizzata dalla bravissima Sarah Bouhaddi. Allo scadere è sempre la Cruz protagonista, andando via sulla fascia sinistra alle avversarie ed ispirando con uno splendido pallone rasoterra verso il centro  Cristiane non sufficientemente lucida. Nella ripresa, sono invece le campionesse d’Europa 2016 ad essere più convincenti con Ada Hegerberg che per ben due volte sfiora il vantaggio a pochi passi dalla porta rivale. Gigantesca anche la chance sprecata dalla compagine di Patrice Lair a metà della ripresa: Marie-Laure Delie da posizione molto favorevole calcia fuori una palla al bacio servita dalla solita Cruz. E’ l’ultimo sussulto dei tempi regolamentari. Nell’extra-time domina la tensione e nonostante i cambi dei due mister il risultato non cambia e si va ai penalty dove la maggior freddezza delle campionesse di Francia fa la differenza. 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Women’s Champions League