Calcio
Calcio, Finale Play-off Serie B: il Benevento è favorito per la promozione ma il Carpi è abituato a stupire
Si chiuderà domani sera, con la finale di ritorno dei playoff, la lunghissima stagione della Serie B 2016/17. L’ultima sfida dell’anno, quella tra Benevento e Carpi, decreterà chi sarà la terza squadra ad essere promossa nella massima serie insieme a Spal e Verona. Non è la finale che tutti si aspettavano prima dell’inizio dei playoff: entrambe le contendenti infatti, sono riuscite a sovvertire il pronostico della regular season eliminando, dopo aver affrontato il primo turno, avversarie meglio piazzate in classifica, ovvero Frosinone e Perugia. Questo ha senz’altro contribuito ad aumentare l’importanza della posta in palio, ma anche la pressione, come dimostra lo 0-0 dell’andata, frutto di una gara bloccata tatticamente in cui ha prevalso la paura di perdere e compromettere già dalla prima gara le chances di promozione, piuttosto che la voglia di vincere.
Il pareggio di domenica è senza dubbio positivo per il Benevento, non solo perché ottenuto in trasferta, ma per il regolamento della postseason di Serie B. Non valgono infatti i gol in trasferta e non sono previsti supplementari e rigori: in caso di pareggio al termine dei 180 minuti, passerà la squadra meglio piazzata in classifica al termine della stagione regolare. Il Benevento ha concluso al quinto posto, il Carpi al settimo. Ecco che, nello scontro di domani, i campani sono i grandi favoriti, giocando in casa con a disposizione due risultati su tre. La promozione sarebbe il coronamento di una stagione da favola: i giallorossi infatti, da neopromossa, hanno stazionato stabilmente ai piani alti della classifica, portandosi al secondo posto e chiudendo, dopo un leggero calo, al quinto. Marco Barone ha preso la guida della squadra dopo la promozione dalla LegaPro, puntando sulla spina dorsale dello scorso anno, ovvero Lopez, Ciciretti (in dubbio per giovedì) e Cissè, ed arricchendola con uomini di esperienza. Su tutti infatti, spicca Fabio Ceravolo, che a 31 anni ha trascinato gli stregoni fino alla finale con 21 gol segnati. Il Benevento conta sui gol del suo bomber ma la vera forza di questa squadra è la mentalità votata all’attacco, inculcata dall’allenatore al gruppo.
Se in Campania un anno fa si festeggiava la promozione in B, in Emilia si piangeva la retrocessione dalla A. Il Carpi infatti, dopo un solo anno di massima serie scendeva nuovamente nella serie cadetta. La stagione che volge al termine non è stata ricca di soddisfazioni, con i playoff raggiunti per un soffio, ma questo fa già parte del passato e adesso non conta perché i biancorossi sono distanti solo novanta minuti dalla risalita. L’allenatore è lo stesso della promozione di due anni fa, Fabrizio Castori, con il suo consueto stile di gioco, poco votato allo spettacolo ma di grande efficacia. Anche la squadra emiliana conserva l’ossatura che centrò la promozione in A (ben undici giocatori), dopo aver riabbracciato Mbakogu a gennaio dopo la parentesi russa. Il vero uomo chiave di questa stagione però, è stato Kevin Lasagna, autore di 14 reti. Non sarà una partita facile per il Carpi, essendo costretto a vincere: già nel turno precedente però, i ragazzi di Castori hanno sbancato Frosinone, in 9 contro 11 a pochi minuti dalla fine, garantendosi la finale. Servirà un’altra impresa ma i carpigiani sono pronti a stupire.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: pagina Twitter Carpi F.C.