Seguici su

Canoa

Canoa slalom, Europei 2017: Stefanie Horn perfetta, da rivedere Giovanni De Gennaro e compagni

Pubblicato

il

Due medaglie italiane nella canoa slalom non si vedevano dagli Europei del 2008, quando la comitiva guidata da Daniele Molmenti chiuse con due argenti e un bronzo. A nove anni di distanza e con il campione olimpico di Londra 2012 passato nello staff tecnico, l’Italia si gode il secondo posto di Stefanie Horn nel K1. Già vicecampionessa continentale nel 2013, la bresciana della Marina Militare è riuscita a non incappare in penalità tra semifinale e finale.

Il fatto di scendere per prima nella run decisiva ha forse agevolato l’azzurra che ha poi aspettato man mano le prove delle avversarie. “Ero molto nervosa nel vedere le altre scendere ma allo stesso tempo mi sono potuta godere lo spettacolo”.  L’argento alle spalle dell’austriaca Corinna Kuhnle, ingiocabile ieri nonostante due secondi di penalità, è il giusto premio per una canoista presente e futuro della specialità con i suoi 26 anni.

Il bronzo della canadese a squadre è invece una sorta di premio per la crescita della disciplina (velocità compresa) in Italia. Storico quanto fatto da Roberto Colazingari, Raffaello Ivaldi e Stefano Cipressi, terzi alle spalle di Germania e Slovenia. Cipressi con questo podio rientra in quella stretta cerchia di canoisti capaci di andare a medaglia sia nel K1 che nel C1. Meno brillante la gara individuale dove a deludere è stato sopratutto Colazingari, eliminato nelle batterie. Risultato simile anche nel K1 con la gara a squadre terminata al quarto posto e un’opaca prova nella gara singola. Per Giovanni De Gennaro, Zeno Ivaldi e Jakob Weger le occasioni per rifarsi non mancheranno.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto Pier Colombo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità