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Champions League 2017: Cristiano Ronaldo trascina il Real Madrid al trionfo. Incubo senza fine per la Juventus

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Il Millennium Stadium di Cardiff incorona il Real Madrid e punisce la Juventus. il 4-1 della Finale di Champions League 2017 (Ronaldo al 20′, 64′, Casemiro al 61′ Asensio al 90′ per il Real e Mandzukic al 27′ per i torinesi) in favore degli spagnoli porta la compagine iberica a scrivere un’altra pagina di storia: 12° trionfo nella massima competizione continentale, 2° successo consecutivo (cosa mai ottenuta da altri club) e Zinedine Zidane che da allenatore si dimostra un vincente come da giocatore. Per la Juve è l’ennesima delusione, la quinta sconfitta consecutiva nell’atto conclusivo della competizione e l’addio dei sogni di gloria.

PRIMO TEMPO –  Allegri conferma le ipotesi della vigilia schierando: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. Zidane risponde con il rombo a centrocampo: Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Cristiano Ronaldo. Parte subito forte la Vecchia Signora, pressando molto alta le fonti di gioco dei Blancos e cercando la via della rete. E’ da un’azione tambureggiante dei bianconeri che Pjanic tenta la conclusione dai 20 metri ma è bravissimo Navas a respingere il pallone lateralmente. Poi è il turno di Higuain a tentare la sortita personale, lasciando partire un destro molto potente dal limite dell’area ma non sufficientemente angolato per impensierire l’estremo difensore del Real. L’inizio dei campioni d’Europa è sornione ma le ripartenze degli spagnoli sono sempre in agguato. E da una palla persa da Dybala, molto impreciso in questa prima frazione, che i madrileni ripartono velocemente con Carvajal che imbecca Ronaldo e di destro il lusitano infila Buffon senza lasciare scampo al n.1 della Nazionale italiana. La reazione della Juve non tarda ad arrivare ed è da una splendida combinazione tra Higuain e Mandzukic, qualche minuto più tardi, che il croato si esibisce in una girata spettacolare a scavalcare il portiere avversario ed a rimettere le cose a posto. 1-1 pienamente meritato! Entrambe le squadre cercano di rendersi pericolose e prima un colpo di testa di Cr7 da posizione invitante e poi una conclusione di Pjanic non trovano lo specchio della porta. Si conclude così la prima frazione.

SECONDO TEMPO –  La ripresa delle Merengues è devastante. Pressing intenso e convinzione nei propri mezzi eccezionali portano gli uomini di Zidane a dominare la scena. I campioni d’Italia vengono schiacciati letteralmente senza riuscire più a trovare le trame di gioco dei primi 45′. La conclusione di Casemiro al 61′, valsa il raddoppio con deviazione netta della difesa juventina, è beffarda ma è frutto di una predominanza chiara degli iberici. Un secondo gol bissato poco dopo dal migliore di tutti, Ronaldo che, innescato da un Modric di lusso, anticipa Chiellini e Bonucci e con una conclusione al volo realizza il tris. Gli inserimenti di Cuadrado e Marchisio non cambiano la storia dell’incontro ed il centrocampo del Real disegna gran calcio. Negli ultimi 15′ entra anche Bale ed il gallese si rende pericoloso dopo pochi minuti dalla sua entrata mente la sostituzione di Dybala per Lemina è un po’ lo specchio di una partita storta. L’espulsione di Cuadrado all’83’ dà il la al trionfo degli spagnoli chiosata dal 4-1 di Asensio al 90′.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Champions League

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