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Confederations Cup 2017 – Il Camerun ai raggi X: Leoni Indomabili pronti a sorprendere

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I Leoni Indomabili si presentano alla Confederations Cup per la terza volta nella loro storia grazie all’incredibile e inatteso trionfo di febbraio in Coppa d’Africa. Nel 2003 persero la Finale contro la Francia (1-0 al termine dei tempi supplementari), ancora scossi dalla morte di Marc-Vivien Foé accaduta durante la semifinale contro la Colombia. Nel 2001, invece, vennero eliminati nella fase a gironi.

Questa volta il Camerun si presenta all’appuntamento per stupire e per provare a ripetere la memorabile cavalcata di qualche mese fa quando è riuscito a tornare sul Tetto del Continente Nero nonostante l’assenza di tantissimi big che rifiutarono la convocazione.

I ragazzi di Hugo Broos giocano un calcio particolarmente fisico e arcigno ma non sfigurano in fase di palleggio e puntano sulle ripartenze per provare a pungere. Non ci sarà però N’Koulou, marcatore del gol del pareggio nella finalissima contro l’Egitto prima che Aboubakar (lui sarà dei 23) segnò la rete dello storico trionfo.

Il Camerun non è infarcito di grandi stelle e di individualità di spicco ma può vantare su un gruppo particolarmente unico che sa sempre supportarsi nei momenti più importanti e che ci crede fino in fondo. Nel girone affronteranno Germania, Cile e Australia: un gruppo di assoluta qualità tecnica ma in cui i Leoni Indomabili possono recitare un ruolo da protagonisti.

 

ELENCO CONVOCATI:

Clicca qui per tutti i convocati del Camerun alla Confederations Cup 2017.

 

STELLA DELLA SQUADRA:

Vincent Aboubakar. È l’uomo della Coppa d’Africa: ha segnato il gol del 2-1 nella Finale contro l’Egitto e ha firmato il quinto rigore contro il Senegal nei quarti di finale. L’attaccante del Porto è dotato di grande tecnica e caparbietà, doti imprescindibili per provare a fare la differenza.

Altri nomi di rilievo sono quelli del portiere Fabrice Ondoa, dei difensori Adolphe Teikeu e Michael Ngadeu-Ngadjui, dell’attaccante Benjamin Moukandjo e dell’altro uomo offensivo Christian Bassogog.

 

POSSIBILE RIVELAZIONE:

Christian Bassogog. Lo abbiamo già ammirato durante la Coppa d’Africa dove ha esibito un buon livello di gioco: il 21enne dell’Henan Jianye ha un’occasione d’oro per mettersi in mostra.

 

PIÙ GIOVANE:

Il portiere Fabrice Ondoa, nato il 24 dicembre 1995 e tesserato per il Siviglia. Giocherà titolare come in Coppa d’Africa dove si è sempre fatto valere, ipnotizzando Mané nella serie di rigori contro il Senegal.

 

PIÙ ANZIANO:

Il centrocampista Sebastien Siani, nato il 21 dicembre 1986. Un vero uomo squadra, un giocatore fisico e arcigno che vesta la maglia dell’Oostende.

 

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