Equitazione, Salto Ostacoli. Squadra che vince… si cambia! A San Gallo arriva il bis in Coppa delle Nazioni. L’Italia cavalca verso la gloria

Un’altra cavalcata trionfale, un altro passo verso la gloria. L’Italia è ormai una potenza mondiale nel Salto Ostacoli e può lecitamente nutrire ambizioni di vittoria nella Coppa delle Nazioni 2017, in cui occupa ora il secondo posto nella prima divisione europea. Dopo lo straordinario successo nella prova a squadre del Piazza di Siena 2017, gli azzurri si sono ripetuti anche nel CSIO5* di San Gallo, in Svizzera, salendo sul gradino più alto del podio con una seconda manche quasi irreale, conclusa senza errori grazie ad una sublime prestazione collettiva.

Squadra che vince non si cambia? Tutt’altro. Il team manager Roberto Arioldi ha variato gli interpreti rispetto al trionfo capitolino, ma il risultato non è mutato e le penalità complessive (9) sono state esattamente le stesse accumulate nell’ovale di Villa Borghese. I protagonisti dell’ennesimo exploit sono il 1° aviere Luca Marziani su Tokyo du Soleil (4/0), Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio (1/0), il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi su Sassicaia Ares (8/4) e l’aviere scelto Lorenzo De Luca su Armitage Boy (4/0). Soltanto De Luca era presente anche nella prova a squadre di Roma, ma con Ensor de Litrange LXII, testimonianza evidente di quanto la competitività del gruppo azzurro sia cresciuta a dismisura negli ultimi mesi, al punto da creare persino l’imbarazzo della scelta al selezionatore, in virtù di una profondità mai vista negli ultimi decenni.

La distanza dalla Francia, prima in classifica, è ora ridotta ai minimi termini, e il meccanismo degli scarti premierebbe attualmente l’Italia, a cui basterebbero altri due risultati di prestigio per avere la certezza quasi matematica di conquistare con autorità il primo posto nella classifica generale e presentarsi alla finale di Barcellona da protagonista assoluta e non da semplice comprimaria. Discreto è anche il riscontro del Gran Premio individuale, in cui i due azzurri Lorenzo De Luca e Paolo Paini hanno chiuso rispettivamente in settima e ottava posizione.

La coppia italiana si è esaltata nel percorso base, ma non è stata altrettanto performante nel barrage, privilegiando la precisione alla velocità e lasciandosi sopraffare dallo strapotere degli irlandesi Bertram Allen e Richard Howley. Emilio Bicocchi, tra l’altro, si è tolto la soddisfazione di vincere la “grossa”, rendendo ancor più entusiasmante l’ennesimo weekend a tinte tricolori, manifesto di un gruppo che sta riportando gradualmente l’equitazione in Italia ai fasti del passato.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Marco Proli/FISE