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Formula 1
F1, GP Azerbaijan 2017: Lewis Hamilton e Mercedes imprendibili in qualifica. La Ferrari si affida allo sfruttamento delle gomme in gara
Alle ore 15.00 italiane il semaforo verde scatterà e l’ottavo GP del Mondiale 2017 di F1 avrà finalmente inizio. Un tracciato particolare quello di Baku: cittadino atipico caratterizzato da lunghi rettilinei ed una parte estremamente lenta. Peculiarità che hanno esaltato la Mercedes in qualifica con prestazioni eccezionali e distacchi imbarazzanti rispetto alla concorrenza.
L’1’40″593 di Lewis Hamilton, nuovo record del tracciato, è stato un condensato di velocità e precisione. Il britannico, reduce da un venerdì disastroso e con tanti problemi in frenata, è tornato lui nel momento in cui contava davvero. Nel time attack ha dato una lezione a tutti rifilando mezzo secondo al compagno di squadra Valtteri Bottas ed oltre 1″ alle due Ferrari di Kimi Raikkonen (3°) e Sebastian Vettel (4°). Discorso chiuso per la vittoria?
Non è detto, se infatti la Rossa non ha mantenuto le attese in termini di prestazione pura, nelle libere del venerdì aveva messo in luce una grande costanza di rendimento. Soprattutto Vettel, con le SuperSoft, era quello con il passo più convincente. Lo stesso per Raikkonen che, girando con le Soft, aveva stampato tempi molto interessanti mentre Hamilton era spesso in grave difficoltà. Sarà da verificare se il tre volte campione del mondo, grazie al grandissimo lavoro del team Mercedes, sarà performante come in prova.
Un altro aspetto importante riguarda la sostituzione della power unit effettuata dal Cavallino Rampante sulla vettura del tedesco. Una unità che ha già sulle spalle oltre 3000 km e potrebbe incidere sulle prestazioni della SF70H ed anche sull’affidabilità.
Ci attende quindi un GP tutto da decifrare nel quale, come sempre, lo sfruttamento delle gomme Pirelli sarà la chiave per il successo finale.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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