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Formula 1
F1, GP Canada 2017 – Analisi libere: Kimi Raikkonen che guida! Hamilton e Vettel poco costanti e disastro Red Bull
Il venerdì di libere sul tracciato di Montreal (Canada), settimo appuntamento del Mondiale di F1 2017, è andato in archivio e che cosa ha lasciato negli occhi degli addetti ai lavori o degli appassionati?
KIMI RAIKKONEN C’E’
Avrà superato la delusione di Monaco e del secondo posto di Montecarlo? La risposta è “Si”. Kimi Raikkonen ha risposto presente fin da queste prime prove libere dimostrando che quanto visto nel Principato non è stato solo un colpo di mano, frutto di casualità. Il finlandese è veloce, preciso ed ha voglia di vincere. Sono queste le sensazioni che il nordico ha destato sulla sua SF70H. 1’12″935 è il tempo siglato da Kimi, valsa la vetta nelle FP2 mentre sul passo gara il ritmo da un 1’16″0/1’16″1, senza alcun rallentamento di sorta, ha posto un punto esclamativo anche nella simulazione con benzina a bordo. Si punta alla pole? Assolutamente si.
SEBASTIAN VETTEL E LEWIS HAMILTON CON QUALCHE PROBLEMINO
E’ evidente che le grandi attese sono su di loro. Le libere dei due grandi rivali di questo campionato sono state costellate da qualche errorino un po’ qua e un po’ là. Altalenante il ritmo dei due alfieri di Mercedes e Ferrari e la costanza di rendimento esibita da Raikkonen non è stata la medesima per i due driver: da un lato Seb (3°), più che guidare, ha lottato con la sua vettura a caccia del miglior riscontro possibile; dall’altro Lewis (2°), pur vicino al finnico con le UltraSoft, sulla durata non è stato esente da rallentamenti. C’è bisogno di lavorare.
DISASTRO RED BULL
L’ultimo tratto caratterizzante riguarda le monoposto di Milton Keynes. Max Verstappen e Daniel Ricciardo sono stati costretti ad alzare bandiera bianca prima del tempo per via di due problemi alla power unit Renault. La grande prestazione di Max (5°) non nasconde le difficoltà di un team e di un progetto che fa una gran fatica a venir fuori dalle proprie contraddizioni.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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