Formula 1

F1, GP Canada 2017: Montreal pista favorevole alla Mercedes? Nuovo esame per la Ferrari

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Grande attesa per il settimo appuntamento del Mondiale 2017 di F1 in Canada sul tracciato di Montreal (9-11 giugno). Lungo i 4361 metri nordamericani siamo pronti ad assistere all’ennesimo capitolo della saga “Ferrari vs Mercedes”. L’ultimo round nel Principato di Monaco ha sorriso ai colori del Cavallino Rampante: doppietta tutta “Rossa” con Sebastian Vettel vittorioso e Kimi Raikkonen secondo ed anche un po’ amareggiato per l’esito finale.

Una dimostrazione di forza nel confronto con le Frecce d’Argento. Il quarto e settimo posto di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton sono la sintesi delle difficoltà incontrate dalla W08 sul “cittadino” monegasco. L’incapacità di portare alla giusta temperatura gli pneumatici, soprattutto da parte di Hamilton (13° in qualifica), ha creato i maggiori problemi ai due driver impossibilitati a lottare con Maranello per il massimo possibile.

Ed ora in Canada? Nelle ultime due stagioni la tappa canadese è stata sempre favorevole ai colori argentati ed allo Union Jack per le due vittorie consecutive di Lewis. Quest’anno la musica potrebbe essere diversa per la velocità dimostrata dalla SF70H? Difficile da dire. Se è vero che la nuova vettura di Maranello ha conquistato. grazie a Vettel, la vetta della classifica piloti ed anche quella costruttori, la pista “Stop&Go” di Montreal potrebbe favorire le caratteristiche della Mercedes.

Al di là degli aggiornamenti che le due grandi rivali porteranno per l’occasione, la power unit teutonica sembra avere ancora qualcosa in più e nelle grandi accelerazioni e frenate del circuito dedicato a Gilles Villeneuve. La monoposto di Hamilton e Bottas potrebbe tornare a fare la differenza, sopratutto nei time-attack. Il famoso “bottone magico” di cui è dotata la Stella a 3 punte è una delle carte vincenti per la conquista della pole e partire davanti, anche nella gestione della corsa domenicale, è un ulteriore vantaggio.

Tuttavia, c’è anche l’altra faccia della medaglia. La Ferrari ha dimostrato di essere una macchina che, fino ad ora, ha recepito perfettamente i miglioramenti che, di GP in GP, i tecnici hanno apportato. Piccoli upgrade, meno vistosi di quelli dei rivali tedeschi, sufficienti però per conservare un livello piuttosto alto. Va da sè che in Canada, su una pista dalle peculiarità opposte a Montecarlo (poco carico e potenza) vedremo una Rossa competitiva.

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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