Formula 1
F1, Sebastian Vettel e Lewis Hamilton: la rivalità del terzo millennio! Tra scontri, gestacci, parole, ruotate: animi caldi verso il Mondiale
Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, la nuova rivalità della Formula Uno. Sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo, a quegli scontri che hanno fatto la storia dell’automobilismo e che si tramandano di generazione in generazione. Il duello del Terzo Millennio è tutto loro, due grandi protagonisti del Circus, due pluri Campioni del Mondo, due volti così noti e apprezzati che quest’anno si trovano a lottare per il Mondiale, ora separati da 14 punti in favore del tedesco.
Quanto successo oggi durante il GP dell’Azerbaijan è stato davvero ai limiti della legalità e dello scontro totale: una vera guerra in pista che si è chiusa con dichiarazioni al vetriolo da ambo le parte. I due piloti si sono accusati reciprocamente per quanto successo in regime di safety car quando Hamilton ha rallentato repentinamente, Vettel lo ha tamponato da dietro e poi lo ha affiancato dandogli una ruotata e rivolgendogli i classici gestacci.
Azioni che hanno dato animo alla contesa e che ci stanno regalando uno dei campionati più combattuti e intensi sotto il profilo emotivo. Scontro totale tra due filosofie di guida differenti, accomunate però dalla voglia irresistibile di vincere a tutti i costi. Parliamo di due Campionissimi che non sanno (giustamente) perdere e che provano a mettere in difficoltà l’avversario sotto ogni punto di vista. Tra l’altro quello di Baku era uno dei pochi ruota a ruota della stagione: i due sono così vicini in classifica generale ma in pista, nelle sette gare precedenti, non si erano praticamente mai incrociati se non per un istante a Barcellona e per qualche frangente a Melbourne.
Per il momento la guerra di nervi sta sorridendo al ferrarista, oggi quarto (ha scontato uno stop&go di 10 secondi) appena davanti al pilota della Mercedes che si è dovuto fermare per sistemare la protezione di sicurezza dietro al casco. Tra i due litiganti ha sorriso Daniel Ricciardo ma siamo soltanto a metà stagione: la guerra sportiva continua senza sosta, la rivalità del Terzo Millennio ha ancora da scrivere tanti capitoli.