Calcio
Juventus-Real Madrid, Finale Champions League 2017: Paulo Dybala insegue la consacrazione definitiva
Tutto pronto, soli due giorni a una data che potrebbe fare la storia per la Juventus: sabato 3 giugno a Cardiff i bianconeri sfidano il Real Madrid nella finale di Champions League, a caccia del terzo trofeo nella massima competizione europea. Sarà ovviamente capitan Buffon a guidare la banda di Massimiliano Allegri, ma per poter battere i Galacticos ci sarà bisogno assolutamente di grande qualità: chi se non Paulo Dybala il maggiore indiziato per il ruolo di fantasista?
L’argentino va a caccia della consacrazione definitiva a livello europeo: la spesa fatta da Marotta e Paratici due anni fa (proprio nel periodo della finale di Berlino persa poi con il Barcellona) per acquisirlo dal Palermo è già dimenticata il valore è raddoppiato, se non addirittura triplicato. Le giocate non sono mai mancate a La Joya, ma con il passare del tempo e delle partite Dybala ha iniziato a dimostrarsi sempre più decisivo per la sua squadra. Notevole la differenza, soprattutto in fase di costruzione della fase offensiva, con la sua assenza in campo.
Battere il Real Madrid, magari giocando da protagonista (o siglando una rete), vorrebbe dire entrare nella cerchia dei migliori dieci giocatori al mondo. Un salto di qualità al quale l’argentino è atteso da mesi: questa stagione non è stata proprio da incorniciare, con un brutto infortunio arrivato in autunno, ma con il cambio di modulo è arrivato anche il cambio di passo. La partita da ricordare è ovviamente quella dello Juventus Stadium con il Barcellona: di fronte all’attesissimo connazionale Messi, Dybala ha sfoderato una performance monstre con due reti che hanno fatto ribaltare gli equilibri contro i catalani.
Altra rivale spagnola, altro avversario di livello come Cristiano Ronaldo: ci sarà il replay da parte di Dybala?
Foto: Gianfranco Carozza