Moto3, GP Italia 2017 – Gara: spettacolare uno-due azzurro al Mugello! Migno precede di un soffio Di Giannantonio. Mir 7°, Fenati 13°

Le gare della Moto3 sono consuetamente divertenti, equilibrate, vibranti, caratterizzate da sorpassi in serie e “ammucchiate” di piloti a giocarsi podio/vittoria. Il GP d’Italia 2017 andato oggi in scena al Mugello è stata probabilmente la massima espressione di questa piacevole abitudine: spettacolo puro!

Dal primo all’ultimo giro, quasi tutto il gruppo ha avuto la possibilità di assaporare la testa della corsa, nemmeno una fuga solitaria. Sorpassi: impossibile quantificarli. Italiani (i più “vogliosi” di tutti, ovviamente), spagnoli, giapponesi, un britannico e un sudafricano si sono avvicendati al comando del sesto Gran Premio dell’anno come un vortice di colori e velocità.

Alla fine l’ha spuntata il 21enne di Cattolica, Andrea Migno (Sky Racing Team VR46 – KTM), al primo urrà nel Motomondiale; Fabio Di Giannantonio (Del Conca Gresini Moto3 – Honda), secondo sul traguardo per appena 37 millesimi! Bellissimo. Ha chiuso il podio l’immancabile spagnolo della classe minore, in questo caso, Juan Francisco Guevara (RBA BOE Racing Team – KTM) che è riuscito nell’impresa di precedere ben sei colleghi racchiusi in sei decimi…

Lontani dal podio i primi due piloti della classifica generale: 7° Joan Mir, 13° il nostro Romano Fenati. Ne approfitta alla grande Aron Canet (5° in gara), ora secondo nella generale.

La sintesi della gara. Grande scatto in partenza di Fabio Di Giannantonio che si piazza subito davanti a tutti, a seguire, Romano Fenati e Tatsuki Suzuki. Quarto il leader del Mondiale Joan Mir. Al termine del primo giro: Di Giannantonio primo, Suzuki 2°, Fenati 3° dopo essere stato in testa per gran parte della tornata iniziale.

Mir resta quarto con Jorge Martin e John McPhee alle spalle; Nicolò Bulega 11° davanti al compagno Sky Racing Team, Andrea Migno. Al quarto giro Martin si porta in testa, davanti a Binder e McPhee; Fenati è quarto, mentre Di Giannantonio sesto. Mir scivola in settima posizione, gruppone di una decina di piloti in testa. Risale intanto Bulega, undicesimo.

Al quinto passaggio, Fenati in testa, secondo Binder, terzo Mir, quarto Di Giannantonio. Migno risale in settima posizione. Fino a metà gara, tutti insieme appassionatamente, poi giù Jules Danilo e la wild card italiana Edoardo Sintoni; distacco di pochissimi secondi tra i primi (i soliti Mir, Fenati, McPhee, Di Giannantonio, Binder, Suzuki, Martin) e gli ultimi (Arenas, Norrodin, Antonelli, Sasaki). Joan Mir prova a dettare il ritmo “vincente” con Fenati a ruota fin da subito, ma è un fuoco di paglia…

Con otto giri ancora da percorrere, sono almeno una dozzina i piloti in lizza per la vittoria. Bulega e Di Giannantonio danno spettacolo con sorpassi ai limiti della fisica, Mir in agguato pronto a rovinare la festa azzurra. Bulega, Migno, Di Giannantonio e un sornione Enea Bastianini si alternano in testa al trenino colorato (a cinque tornate dalla bandiera a scacchi, sono ancora una quindicina a giocarsi il podio), ma sono Migno e Di Giannantonio a trovare lo spunto giusto per arrivare praticamente in volata sotto la bandiera a scacchi.

Prima vittoria in carriera tra i “grandi” per l’amatissimo (dall’ambiente della Moto3 e da Valentino Rossi) Andrea Migno, gode parecchio anche il leader del Mondiale Joan Mir. A farne le spese, su tutti, ancora una volta Romano Fenati…

L’ORDINE D’ARRIVO COMPLETO

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Valerio Origo