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MotoGP
Moto3, GP Olanda 2017: Romano Fenati contro Joan Mir. Il duello Italia-Spagna si rinnova nella Cattedrale del motociclismo
Il grande Circus del Motomondiale si trasferisce nella Cattedrale del motociclismo, Assen (Olanda), da sempre luogo di gesta memorabili ed atti di eroismo in sella alla due ruote di difficile paragone. La pista negli anni ha subito delle mutazioni sostanziali ma il fascino che emana l’asfalto orange è impareggiabile. Lo sanno bene i piloti che vincere a queste latitudini è particolare e, un po’ come la Milano-Sanremo nel ciclismo, la Classicissima è una delle tappe che ogni centauro ha segnato in rosso sulla propria agendina personale.
Nella Moto3 il round olandese sarà importante per comprendere meglio gli equilibri dell’annata. Al momento, nel consueto duello Italia-Spagna della minima cilindrata, l’iberico Joan Mir (Leopard Racing) è stato il più continuo. Mirabili le letture nelle fasi concitate di corsa del 19enne maiorchino che meritatamente è in vetta alla graduatoria iridata a quota 133 punti con 4 successi all’attivo, ultimo dei quali sul circuito del Montmelo (Spagna). Nel prossimo weekend, in Olanda, capiremo di che pasta è fatto.
Attese, sul versante italiano, per Romano Fenati, il migliore della numerosa pattuglia nostrana in questa prima stagione 2017. L’ascolano, in sella alla Honda del Team Marinelli Rivacold Snipers, è reduce del secondo posto catalano, vantando una vittoria in Texas (Usa) ed un altro secondo posto a Jerez de la Frontera (Spagna). A “Fenny” però, come del resto agli altri ragazzi del Bel Paese, è mancata costanza, qualità fondamentale per puntare con forza al Mondiale. Al contrario, infatti, di Mir, l’ascolano è stato protagoniste di alcune cadute, come in Francia, che ne hanno condizionato la rincorsa iridata. La prova d’appello di Assen può rappresentare un crocevia decisivo per l’annata.
L’anno scorso l‘Università delle due ruote consegnò la sua laurea a Francesco “Pecco” Bagnaia e fu un trionfo tricolore: ben cinque i piloti nostrani nei primi cinque posti. Per dare una sterzata decisa alle sorti del campionato sarà necessaria una replica e creare qualche fantasma nella testa di Mir indebolendo la tempra dello spagnolo, così convincente fino ad ora.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto di Valerio Origo