MotoGp, GP Catalogna 2017 – Andrea Dovizioso: “La nostra competitività su questa pista è un punto interrogativo, le gomme calano velocemente”

Andrea Dovizioso è reduce da un week-end memorabile, che lo ha condotto alla vittoria nel Gran Premio di casa, al Mugello, su di una moto italiana. Nonostante la felicità provata nei giorni immediatamente successivi, il forlivese di Ducati è già ben concentrato sul presente, dimostrando un’altra volta ancora la capacità di mantenere un profilo basso senza farsi particolari illusioni, al di là del trionfo appena lasciato alle spalle.

Tuttavia, il primo argomento toccato non poteva che essere la meravigliosa corsa disputata domenica, che lo ha condotto alla prima posizione sul circuito toscano: “La vittoria del Mugello è stata incredibile. Non me lo aspettavo, vista anche la condizione fisica con cui ho gareggiato. Siamo riusciti a mantenere un ottimo passo, sia quando ero dietro a Maverick Vinales che una volta in testa, negli ultimi 10 passaggi. Abbiamo messo in pista una strategia perfetta, e ne è venuto fuori un risultato speciale“.

Come accennato sopra, tuttavia, è tempo di voltare pagina e concentrarsi sul GP di Catalogna, su di un tracciato tradizionalmente non così facile per Ducati. Questo è il Dovi-pensiero, basato soprattutto sulla sessione di test privati disputati due settimane fa, nell’immediato post-Le Mans: “Barcellona è un circuito diverso, su cui non è facile andare forte perché il caldo è sempre molto elevato, ed in più l’asfalto non è in buone condizioni. Le prove che abbiamo svolto pochi giorni fa non sono andate granché bene, e le nuove gomme provate hanno mostrato un degrado rapido, già dopo un paio di passaggi. Certo, arrivare qui dopo la vittoria del Mugello dà comunque una fiducia maggiore, ma la nostra competitività su questo tracciato resta un punto interrogativo“.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

davide.brufani@oasport.it

Foto: Valerio Origo